Adobe porta Flash sui dispositivi mobili
Da Milano – Adobe Systems ha raccolto sotto la sigla Open Screen Project grosse società del mondo mobile, come Google, Motorola, Nvidia, Palm, RIM e Qualcomm, per lancio del suo nuovo Flash Player 10.1, un software per smartphone, portatili, e altri dispositivi mobili.
Obiettivo di Adobe è quello di avere un lettore Flash (Flash Player 10.1 appunto) accelerato direttamente sui chip di smartphone, netbook e notebook di piccole dimensioni basati sull’architettura di un chip ARM, chiamato smartbooks. Fino ad oggi, l’accelerazione video Flash non è stato ampiamente disponibile su dispositivi mobili.
“E ‘fondamentale il supporto hardware perché il (Flash) video player richiede uno sforzo di calcolo davvero impegnativo”, ha dichiarato Tom Barclay, Adobe Senior Product Marketing Manager per Flash player.
Sebbene Flash player sia disponibile praticamente su tutti i PC, “La stragrande maggioranza dei dispositivi mobili sono fondamentalmente delle architetture chiuse”, secondo Barclay. “Ciò significa che solo il produttore di questi dispositivi può realmente spingere perché Flash si affermi come uno standard”
Produttori di cellulari come Motorola equipaggeranno i propri dispositivi con Google Android con supporto di Flash Player integrato già all’inizio del prossimo anno.
Il supporto nativo di Flash da parte dei cellulari dovrebbe da una parte aumentarne la diffusione, dall’altra incoraggiare gli sviluppatori a programmare applicativi proprio in Flash. Chissà che i mini giochi che affollano il web non possano presto diventare uno standard anche su dispositivi mobili, anche se è difficile credere che aziende come Apple possano mai accettare di sostenere lo sviluppo in Flash, perché in qualche modo potrebbe danneggiare un perfetto schema chiuso che prevede un software di sviluppo proprietario, SDK, e un telefono che può attingere solo da applicazioni di quel tipo. Come direbbe Moretti una splendida autarchia.