Arriva la TV con materiale organico
Da Milano – Se pensate ad un televisore rivestito di pelle umana come la mitica poltrona del mega amministratore galattico nella serie Fantozzi, siete leggermente fuori strada.
La notizia vera è che LG ha deciso di produrre su vasta scala televisori a 15 pollici con schermo di tipo Am- Oled, acronimo di active matrix organic light emitting diode (Diodo organico a emissione di luce a matrice attiva).
Si tratta di una tecnologia relativamente nuova, infatti, gli schermi di questo tipo sono già in uso in alcuni smartphone di fascia alta. Gli schemi del genere Oled sono a LED organici che creano un display a matrice attiva. Nei pixel del display sono integrati dei transistor (almeno due) connessi in sequenza alle linee anodiche e catodiche e sono in grado di tenere attivo ciascun pixel fino al periodo di scansione successivo.
I display OLED offrono una qualità di immagine decisamente superiore rispetto agli schermi LDC, consumano meno energia e sono più sottili non necessitando di retroilluminazione.
Il problema era, almeno fino ad oggi, il costo proibitivo che ne sconsigliava la commercializzazione se non per display di cellulari da pochi pollici.
Sony, per inciso, aveva lanciato il primo televisore Oled nel 2007, ma non erano seguiti ulteriori modelli.