Attenti ai programmi antivirus fasulli
Da Milano – Secondo un rapporto di Symantec, una delle nuove frontiere delle truffe on-line gira proprio intorno all’utilizzo di programmi di sicurezza “tarocchi” che hanno come unico scopo quello di installare nel PC un software che li trasforma in computer “zombie” gestibili da remoto per inviare spam o altre iniziative ancora meno edificanti.
Il meccanismo è semplice e molti utenti vi si saranno già imbattuti.
Visitando alcuni siti web compaiono dei messaggi pop up che avvisano l’utente della presenza di un virus sul proprio Pc. Si tratta di messaggi vistosi, lampeggianti, difficilmente ignorabili, che inducono anche una certa dose di apprensione.
L’allarme in genere contiene anche la soluzione (ovvio) infatti, consente di scaricare un programma antivirus o, genericamente, di sicurezza gratuito o a pagamento.
Se si tratta di programma a pagamento acquistato con carta di credito (a cifre irrisorie, 60 dollari o poco più, che ne rendono appetibile l’acquisto), verranno carpiti proprio i dati della carta di credito, in aggiunta, oppure in alternativa in caso di download gratuito, il rischio è di installare un programma che consente di controllare il PC da remoto.
Symantec ha segnalato oltre 250 tipi di falsi software di sicurezza che sembrano autentici, con nomi del tutto plausibili come Antivirus 2010 e SpywareGuard 2008 e circa 43 milioni di tentativi di download in un anno.
Non è stato accertato quanti di questi tentativi di download siano andati a buon fine, quello che è certo è che potenzialmente decine di milioni di persone possono, a loro insaputa, avere installato un software malevolo.