Avatar di Cameron: un film 3D come non l’avete mai visto

Da Milano – Quale sarà il più grande successo al botteghino del cinema nel 2010? Un po’ presto per dirlo, tuttavia Avatar, il nuovo film di James Cameron (sì, proprio quello del Titanic), prodotto dalla Fox, si propone come uno dei più seri candidati a fregiarsi del titolo.
Avatar è un film di fantascienza girato con un mix di tecnologie, come accade spesso per i nuovi colossal, che miscela CGI e riprese dal vivo, nonché modellini animati non la tecnica dello stop motion, il tutto fuso assieme con un risultato che, secondo i pochi che hanno potuto vedere l’anteprima assoluta di 24 minuti al Cinema Expo di Amsterdam, cambierà per sempre il modo di fare cinema
Da un punto di vista tecnico Avatar è un film che si avvale della tecnologia di ripresa 3D stereoscopica, con telecamere con una doppia ottica separata da una distanza analoga a quella che separa l’occhio destro dal sinistro, che sono state sviluppate appositamente per questa pellicola da Cameron e il suo staff e che riprendono la stessa scena da due punti di vista, quelli proprio dell’ottica umana, per poi riprodurre un’immagine steroscopica da vedere con i classici occhialini 3D. Le telecamere costerebbero, da sole, oltre 100.000 dollari.

Il concept di Avatar risale al 1990, ma solo adesso si è resa disponibile la tecnologia necessaria per girare un colossal di questo tipo che parte da un budget “faraonico” di 300 milioni di dollari.
Infatti, per rendere al massimo la credibilità della scene, dove si combinano effetti grafici e riprese reali, Cameron ha a disposizione un set virtuale in cui può osservare, miscelate insieme, le grafiche in 3d e le riprese in tempo reale. In pratica ha l’output reale del film e non è costretto a valutare l’effetto del 3D dopo la fase di post produzione in cui le riprese reali, in green o blue back, vengono integrate nella grafica 3d.
Questo ha un’importanza decisiva. Un conto è girare immaginando come sarà il film con l’aggiunta degli effetti speciali, un conto è girare vedendo subito il risultato finale. Evidentemente si possono raggiungre livelli di perfezione mai visti.
La stessa profondità raggiunta col 3D steroscopico sembra sia assolutamente fantastica.
La società che si occupa delle animazioni in computer graphic è la neozelandese Weta Digital. I più attenti sapranno che si tratta della società che ha creato tutte le creature fantastiche della saga del “Signore degli Anelli ” e di “Kink Kong”, entrambi diretti da Peter Jackson. Per toccare con mano ecoc il link: http://www.wetafx.co.nz/reels/creatures.
Rimane la storia di Avatar, forse poco più di un dettaglio perché evidentemente la curiosità è catalizzata dalla sontuosa parte tecnica. La storia è quella di un ex marine che arriva sul pianeta Pandora, dove è in corso una grande guerra per il domino globale, e qui si innamora di un’aliena.
L’uscita è fissata per Dicembre 2009, un po’ in ritardo rispetto alle previsioni, ma lo sforzo produttivo è davvero grande e non è escluso un slittamento al 2010.