Basta il mouse per scoprire gli euro falsi
Da Milano – Più che topo, segugio. Infatti, secondo una ricerca svolta dall’Università di Lleida (UDL), il sensore di alcuni mouse ottici comunemente in commercio, può essere utilizzato per individuare con facilità e a basso costo le monete da due euro contraffatte. Il dato è importante se si pensa che quasi l’80% delle monete false scoperte in Europa nel 2008 erano monete da due euro.
Il sensore, inserito nei mouse ottici, di solito è usato per guidare il movimento del cursore, ma può anche essere utilizzato come un rilevatore di falsificazione delle monete.
La moneta è posta in un dispositivo di posizionamento ed è ruotata per rilevare falsi. Il sensore, situato a pochi millimetri di distanza, è impiegato per catturare le immagini dalla superficie delle monete da due euro (tutte hanno una mappa dell’Europa incisa su un lato e un’immagine caratteristica del paese in cui è stata coniata, sull’altro). Le immagini catturate vengono poi confrontate con le immagini di riferimento ottenute da monete autentiche, utilizzando un algoritmo sviluppato dal team catalano.
Non tutti i sensori ottici dei mouse funzionano, le immagini devono essere catturate in tempo reale, con una risoluzione minima di 15×15 pixel (il team ha utilizzato 30×30 pixel). È anche meglio usare un LED a infrarossi e non un sensore basato su tecnologia laser, in quanto quest’ultimo fornisce immagini che sono troppo larghe.