Come scegliere la TV ad “alta definizione”

Da Milano – Sembra facile, ma dietro la sigla HD o full HD dei televisori si nascondono una miriade di formati, caratteristiche tecniche e, di conseguenza, prezzi.
Alcune TV, ad esempio, possono riportare come definizione la sigla 1080i o 720i, piuttosto che 1080p e 720p. 
Cosa significa?
Semplice. Cominciamo dalla risoluzione. 1080 e 720 descrivono le linee verticali (o punti o pixel) da cui è composta l’immagine, evidentemente 1080 linee verticali danno un’immagine più definita di 720.
Le linee verticali si devono combinare con una quantità di linee orizzontali in grado di garantire il mantenimento del formato 16:9 che è il rapporto d’aspetto supportato.
Quindi una risoluzione 1080 verticale avrà sempre come contropartita una risoluzione orizzontale di 1920 pixel, mentre una risoluzione di 720 verticale avrà un corrispettivo di 1280 linee orizzontali.

Ma veniamo alla piccola lettera che segue il numero indicante la definizione. La piccola p sta per scansione progressiva, la piccola i per scansione interlacciata.
La differenza è banale quanto visibile: senza scendere in dettagli troppo tecnici la scansione interlacciata produce un segnale video di qualità nettamente inferiore alla scansione progressiva.
Un formato 1080i ha, di fatto, una qualità inferiore non solo al formato 1080p, e fin qui appare abbastanza scontato, ma anche al formato 720p che ha una minore quantità di linee orizzontali e verticali.

E veniamo al gran finale: perché in questo momento uno dovrebbe comprare una TV con risoluzione full HD 1080p che costa sostanzialmente di più di una HD? Forse solo per vedere DVD in formato Blue-Ray e le immagini della videocamera, perché i segnali digitali trasmessi dalle TV in questo momento sono in un formato720p o al massimo 1080i.

Per ulteriori informazioni circa le modalità da seguire per determinare la dimensione (in pollici) dello schermo che è bene acquistare si rimanda all’articolo https://www.ayrion.it/2009/come-scegliere-un-tv-lcd/