E3 tra novità e aria di crisi
Da Los Angeles – L’E3 ha aperto i battenti respirando, per la prima volta dopo tanti anni, l’aria di una crisi che sembra non intaccare più di tanto il settore dei videogame ma che rischia di condizionarne le scelte. Ormai milioni di persone hanno l’abitudine di scaricare il 99% dei giochi per il loro iPhone. Un numero sempre crescente di siti Web offre gratuitamente giochi e a causa della recessione globale la spesa dei consumatori per i giochi è scesa notevolmente.
E ‘questo il momento giusto per promuovere nuove console e giochi sempre più costosi?
Questo è il quesito che ci si pone a Los Angeles, California, dove questa settimana avrà luogo l’Electronic Entertainment Expo, ovvero la fiera annuale durante la quale saranno presentate tutte le novità relative a giochi e console.
Gli appassionati di videogiochi attendono con entusiasmo la novità che Microsoft dovrebbe presentare oggi ovvero la Xbox Fluid (nuova videocamera per Xbox 360 con potenti sensori di movimento) che sfruttando la nuova tecnologia tracking consentirà ai giocatori di muoversi rilevando direttamente il loro movimento senza che essi debbano tenere in mano alcun controller.
Questa in sostanza sarà la grande novità che differenzierà la XBox 360 dalla sua concorrente Wii della Nintendo.
I più attesi sono i giochi che prevedono l’utilizzo di accessori non convenzionali al posto dei soliti joystick, basta pensare alla chitarra di “Rock Band” o di “Guitar Hero”. Le società produttrici di giochi si sono dimostrate sempre più interessate a sviluppare la nuova tecnologia tracking perché riesce a coinvolgere un maggior numero di persone e non solo i giocatori “incalliti”.
Ed è proprio questo il target che Microsoft e Sony intendono raggiungere per spodestare la concorrente Nintendo.
Alla E3 non sarà dato ampio spazio ai giochi on-line e a quelli per telefoni cellulari infatti la fiera è gestita dalla Entertainment Software Association e tende a soddisfare le esigenze dei suoi membri più importanti che secondo Cristopher Grant, editore di Joystiq.com, ultimamente non hanno portato delle grandi innovazioni.
Ma un nuovo scenario viene aperto da tutti quei giochi che sono stati creati per iPhone e che costituiscono un’enorme sfida alle grandi industrie di videogiochi perché ribaltano l’idea di acquistare un videogioco in un negozio per poi essere giocato su una console collegata ad un televisore.
L’iPhone è diventato un importante dispositivo che consente a sviluppatori indipendenti di condividere i loro giochi con altri utenti. Tra le 10 applicazioni gratuite più scaricate per iPhone, otto sono giochi. Così come tra le prime dieci applicazioni a pagamento, sette sono giochi il cui costo varia da $ 0,99 a $5,99 ovviamente se si considera che il prezzo di un videogioco per console Wii, Xbox o Sony Playstation che sia, ammonta a $ 60 è facile pensare che non possa reggere il confronto.
Secondo l’NPD Group all’inizio dell’anno, l’industria dei videogiochi sembrava resistere alla recessione globale infatti negli Stati Uniti le vendite di videogame e di software sono aumentate del 15% rispetto all’anno precedente.
Ma nei mesi di marzo e aprile, l’NPD Group riferisce un crollo delle vendite negli Stati Uniti pari al 17% rispetto allo scorso anno.
Christopher Grant, editore di Joystiq, ha affermato che l’industria dei videogiochi resisterà nonostante qualche difficoltà, i grandi marchi infatti per garantire le vendite possono puntare su sequel di giochi già esistenti.
Tra i titoli più attesi all’ E3 ci sono infatti i sequel di “The Beatles: Rock Band”, “God of War III”, “Guitar Hero 5”, “Assassin’s Creed 2” e un eventuale secondo episodio scaricabile per “Grand Theft Auto IV. “