Facebook dà battaglia alle “false identità”

Da Milano – Facebook ha deciso di eliminare tutti coloro che si nascondono dietro una “falsa identità” utilizzando dei nomi improbabili. Alcuni di essi però si sono lamentati per essere stati improvvisamente estromessi dal social network senza neanche il dovuto preavviso.

E’ il caso di Alicia Istanbul che improvvisamente si è vista negare l’accesso a Facebook e alle pagine che in esso aveva creato da quando nel 2007 si era iscritta.
Si è sentita persa, non aveva più modo di comunicare con i suoi 330 amici e non poteva neanche consultare le pagine che aveva creato per promuovere la sua attività di designer di gioielli.

Pur comprendendo le motivazioni che hanno spinto Facebook a cancellare qualsiasi nome potesse suonare “falso”, la donna non ne ha condiviso la modalità. ” Sarebbe stato meglio se prima di agire mi avessero contattato è mi avessero chiesto delle spiegazioni, la mia vita sociale gira tutta intorno a Facebook” ha affermato la donna.

Facebook si è lanciato in una nova sfida : eliminare ogni “identità sospetta” .

Da quando è cresciuta la sua popolarità, si è ampliato anche il target a cui il noto social network si rivolge, inizialmente i suoi fruitori erano per lo più studenti, ora ne fanno uso persone di tutte le età e questo ha portato Facebook ha stabilire nel corso degli anni delle precise linee guida. Sono state addirittura stilate delle “blacklist” costantemente aggiornate in cui appaiono nomi che non possono essere utilizzati.

Il portavoce del sito Barry Schnitt conferma che nel cancellare alcuni utenti si possa essere incappati in qualche errore, ma la maggior parte di quelli eliminati erano realmente identità false.

Il successo di Facebook è destinato ad aumentare, attualmente è disponibile in più di 40 lingue e i suoi utenti si moltiplicano di giorno in giorno. eMarketer società di ricerche su internet ha stimato che lo scorso anno Facebook ha generato circa US $ 210 milioni di ricavi pubblicitari negli Stati Uniti certo è ancora molto lontana dalla sua rivale MySpace per la quale sono stati stimati US $ 585 milioni.

A differenza di molti altri social network Facebook ci tiene che dietro ad ogni nome ci sia una vera e propria persona che è quello che dice di essere, questo è ritenuto uno dei principi fondamentali del sito in quanto ne determina la sua attendibilità.

“Eliminare le “false identità” sarà un’impresa decisamente ardua che però Facebook deve intraprendere per salvaguardare la sua credibilità, se queste si lasciassero proliferare, la gente non lo considererebbe più un sito serio” ha affermato Steve Jones professore di comunicazione all’University of Illinois di Chicago e poi ha aggiunto “Facebook però dovrebbe informare preventivamente gli utenti prima di cancellare il loro account definitivamente, il primo step prima di intraprendere qualsiasi tipo di iniziativa e proprio darne comunicazione. “