Giocatori di videogame: vecchi, grassi e depressi

Da Milano – In base ad una ricerca effettuata negli Stati Uniti l’età media dei giocatori adulti di videogame si aggira sui 35 anni, età più elevata rispetto a quanto ipotizzato.

I giocatori adulti, secondo uno studio del Centers of Disease Control and Prevention, risultano avere una salute più precaria, ed essere più grassi e depressi rispetto ai coetanei non dediti al gioco.

Allo studio hanno partecipato 500 adulti di età compresa tra i 19 ed i 90 anni residenti nell’area di Seattle Tracoma nello stato di Washington (è stata scelta questa area perché qui l’utilizzo di internet è il più alto di tutti gli Stati Uniti).

I ricercatori hanno raccolto dati relativi l’umore, la salute fisica e mentale, la massa corporea e la qualità della vita delle persone esaminate.

Le donne giocatrici sono risultate più inclini alla depressione, con uno stato di salute meno buono rispetto alle non giocatrici mentre per quanto riguarda i giocatori maschi, essi risultano avere una massa corporea maggiore e una sorta di dipendenza da internet.

Anche tra gli adolescenti i giocatori di videogame risultano essere meno estroversi e portati ad una vita sedentaria con conseguente pericolo di obesità.