Giochi “da paura” per le sere d’estate

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Da Milano – Durante il periodo estivo in genere i palinsesti delle televisioni pullulano letteralmente di film horror, spesso B movie, ma godibilissimi. Senza stare ad approfondire i motivi di questo tipo di programmazione (si mandano in onda film che farebbero poca audience in altri periodi? L’horror fa venire i brividi quindi rinfresca?) si può cercare di capire se, su Playstation, XBox e Wii, si può ricreare questa atmosfera horror per allietare le notti estive e fare la gioia di molti appassionati.
Passando in rassegna le varie console i titoli non mancano, però volendo concentrarsi su qualcosa di nuovo le scelte sono in molti casi obbligate.

 

 
residentevil_archivesResident Evil Archives – Wii
E’ arrivato sugli scaffali, un po’ in sordina, il primo episodio di Resident Evil adattato per il Wii.
Si tratta di un’occasione ghiotta per i possessori della console di Nintendo che hanno potuto apprezzare solo Resident Evil 4 (a meno che non abbiamo giocato il primo episodio su Game Cube sempre della Nintendo) che però è essenzialmente un action-game che perde gran parte delle atmosfere dei primi tre episodi, che sono un sublime intreccio di azione, tensione e enigmi da risolvere tutt’altro che banali.
Se ci si abitua ai comandi, ormai superati (gestire i personaggi è piuttosto complesso), Resident Evil Archives diventa un’esperienza immersiva che spaventa veramente, con zombi che scattano fuori dai nascondigli con una tempistica degna di un film dell’orrore.
Il gioco non supporta il formato 16:9, ma basta smanettare un po’ con le impostazioni del Wii e quelle del televisore per assicurarsi una visuale a tutto schermo senza e fastidiose bande laterali nere (Noi abbiamo impostato il Wii sulla visuale 4:3 e poi il televisore Samsung sull’impostazione schermo Automatica, che allarga l’immagine per adeguarla al video).
Qui non basta uccidere gli Zombie: bisogna bruciarli se non tornano ancora più cattivi di prima.
Divertente come il 4 e assai più di The Umbrella Chronicles, un po’ monotono, in attesa di verificare il prossimo Resident Evil: The Darkside Chronicles.
Ps. Non funziona l’accessorio pistola perché si spara con la A e si punta con il pulsante B al contrario di quanto avveniva in Umbrella Chronicles.

Potete vedere il trailer nel nella sezione Video della settimana

 

 
residentevil5Resident Evil 5 – XBox 360, Playstation 3
Si trova sia per XBox che per Playstation 3, non per Wii… sic! Riprende pari pari la tecnica di gioco dell’episodio numero 4 con l’aggiunta di un tocco di esotismo, è ambientato in Africa, e della possibilità di giocare in multiplayer (avere un amico di fianco che spara con voi può essere di conforto).
La grafica è decisamente bella, ma l’ambientazione, peraltro superba, e la quasi totale mancanza degli enigmi che ne avevano caratterizzato le prime serie, ne fa un action-game puro.
In alcuni casi sembra quasi di giocare i primi Tomb Raider.
Si spara molto per non dire soltanto, però è avvincente.
Le armi sono sostanzialmente quelle dell’episodio 4, si finisce in una decina di ore ma poi si può rigiocare a go go con le armi e i potenziamenti aggiunti.
Noi il 4 lo abbiamo giocato 3 volte, prima normale, poi con bazooka infinito e poi con il mitra infinito: polverizzare i nemici che ci avevano impegnato per ore la prima volta con un semplice clic del grilletto è molto gratificante…

 

 

fear4F.E.A.R. 2: Project Origin – XBox 360, Playstation 3
Fa davvero paura. E non è un modo di dire, infatti questo secondo capitolo di F.E.A.R miscela sapientemente le atmosfere horror di moda ai giorni nostri. C’è dentro un po’ di The Grudge e The Ring, con un realismo che impressiona.
Le creature maligne sono quelle generate da Alma, la ragazzina dotata di poteri soprannaturali che compare sullo sfondo della copertina.
Se in Resident Evil la paura è presentata con una logica da casa degli orrori del luna park, ci si spaventa, ma il divertimento è tanto e si sorride anche, poi una volta spento finisce tutto, in F.E.A.R la paura scivola nel profondo dell’anima per poi risalire a livello conscio quando uno meno se l’aspetta, magari nel cuore della notte, quando si avverte un rumore perfettamente normale ma che alla luce di quanto vissuto in questa esperienza videoludica assume una sinistra e preoccupante consistenza.

 

 

veronicaResident Evil Code: Veronica X – Playstation 2
Girando per gli scaffali polverosi (perché ormai poco visitati) dedicati ai titoli per Playstion 2 in un negozio, ci siamo imbattuti in questa chicca ad un prezzo da saldi estivi. Lo abbiamo preso subito. Qui la piattaforma conta poco. Il gioco è nato per Sega Dreamcast ma il porting su Playstation è stato eccellente. Quello che conta è che Code: Veronica è il miglior episodio della serie Resident Evil. Se non ci credete, chiedete in giro ai fans della serie: non potranno che confermare.
Riprende la logica di gioco dei primi tre Residenti Evil ma la approfondisce. E’ il titolo più lungo da giocare e terminare.

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