Google annuncia l’integrazione tra le applicazioni web Google Apps Education e Moodle
Da Milano – La suite Google Apps Education di applicazioni web indirizzate alle istituzioni scolastiche evolve e si migliora continuamente: l’ultima novità è la possibilità di integrazione completa con Moodle, l’ambiente di e-learning open source più usato dalle scuole di tutto il mondo. Ciò significa che docenti e studenti possono ora accedere e utilizzare sia Google Apps sia Moodle come fossero un unico ambiente integrato: una vera e propria piattaforma a supporto dell’apprendimento e dell’insegnamento.
Le funzionalità di Moodle spaziano dalla creazione e organizzazione di corsi e lezioni online a strumenti quali forum, quiz, blog, wiki. Con Google Apps – che permette a studenti e docenti di lavorare insieme anche a distanza su documenti, elaborati, ricerche – e Moodle, la scuola si trasforma in un’autentica community Web 2.0, in linea con le aspettative e le abitudini dei nuovi nativi digitali e con le esigenze di una modalità di apprendimento più moderna, stimolante ed efficace, nonché con l’indispensabile controllo dei costi.
Continua intanto rapida l’adozione di Google Apps da parte delle università Italiane: dopo la recente adozione di Google Apps versione Education da parte dell’Università di Torino, sono oggi una decina le università italiane che hanno scelto di passare alle applicazioni web gratuite di Google per rendere disponibili a docenti e studenti webmail e applicazioni completamente online per la comunicazione e la collaborazione.
Il successo delle applicazioni web di Google presso le università italiane si misura soprattutto con il numero di account Google Apps a oggi attivi, che sono oltre 80.000.
Pionieri nell’abbracciare la tecnologia Google Apps in Italia sono state l’Università di Ferrara, che ha attivato i servizi basati su Google già nel 2007, l’Istituto Europeo di Design e la Johns Hopkins University sede di Bologna. A questi atenei che per primi hanno creduto nelle Google Apps, tra la metà del 2008 e l’inizio del 2009 molti altri se ne sono aggiunti: oltre alla già citata Università di Torino, l’Università di Messina, l’Università di Sassari, l’Università di Camerino e lo IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia).
La suite Google Apps Education – che Google offre totalmente gratis a istituzioni scolastiche e onlus – nasce dalla convinzione di Google che qualsiasi istituzione accademica, dalla scuola primaria fino all’università, possa trasformarsi in una più efficiente comunità di apprendimento. Con Google Apps, le istituzioni scolastiche hanno a disposizione servizi quali email, agenda e documenti condivisibili completamente online, senza necessità di investire nell’installazione, aggiornamento e manutenzione di sistemi storage, mail server o applicazioni software.
Risparmiare sui costi senza rinunciare alla possibilità di utilizzare tecnologia all’avanguardia sono i due cardini del passaggio a Google Apps. L’Università di Ferrara, ad esempio, dichiara un risparmio sui costi di circa 60.000 euro l’anno nonché la possibilità di usare Google Apps come potente piattaforma di sviluppo open source per integrare negli account degli studenti nuove applicazioni personalizzate. Si crea così una vera e propria scrivania virtuale completa di strumenti che vanno dalla mail ai documenti, dal telefono al fax. Tutti accessibili da ovunque e da qualunque dispositivo – PC, notebook, smartphone – dotato di qualsiasi sistema operativo.