Google e il Ministero dei Beni Culturali insieme per offrire a tutti la possibilità di ammirare Pompei grazie a Street View
Da Milano – Grazie alla collaborazione tra il Ministero dei Beni Culturali, attraverso la Direzione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, e Google Italy sono ora disponibili a tutti le immagini panoramiche di Pompei su Street View, il servizio di Google Maps che consente agli utenti di navigare a 360° per le strade di molte città del mondo, incluse le meraviglie turistiche e artistiche del Belpaese.
In virtù di questa partnership, da oggi chiunque può fare una gita virtuale e perlustrare le sontuose vestigia della magnifica città romana, così come le ricche ville sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 24 agosto del 79 d.C. L’affascinante centro è stato progressivamente riportato alla luce e reso accessibile al pubblico fino dalla metà del diciottesimo secolo. Ora è a portata di un semplice click del mouse.
A commento del lancio, Mario Resca – Direttore Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale del MiBAC –dichiara: “La possibilità di passeggiare virtualmente tra le meraviglie di Pompei, offerta gratuitamente a milioni di utenti in tutto il mondo, rappresenta uno straordinario veicolo promozionale per il turismo italiano ed uno stimolo per tanti potenziali turisti a venire di persona a visitare il sito archeologico. Senza dimenticare che, grazie alla tecnologia di Google, i nostri tesori d’arte potranno contare su una testimonianza eterna.
Sempre di più la valorizzazione del patrimonio culturale – prosegue Resca – è legata ai nuovi strumenti di promozione e comunicazione. L’accordo tra Google e MiBAC rappresenta dunque un “matrimonio perfetto” tra due soggetti leader mondiali: Google per il web e le nuove tecnologie, noi per quantità e qualità del patrimonio culturale”
“L’accordo con Google – aggiunge Marcello Fiori, neo Commissario Straordinario per gli Scavi di Pompei – rientra a pieno titolo nel piano messo a punto per il rilancio e la valorizzazione degli Scavi, che prevede anche l’apertura dei siti ad eventi teatrali e musicali, la messa in sicurezza dei reperti e la lotta alle situazione di illegalità”
“Il patrimonio artistico e culturale italiano è tra più importanti e apprezzati al mondo, una risorsa che oggi può raggiungere e arricchire miliardi di persone attraverso Internet – conclude Carlo d’Asaro Biondo, Vice President SEEMEA (South and East Europe, Middle East and Africa) di Google. “Siamo felici che il Ministero dei Beni Culturali italiano abbia deciso di sostenerci in questo progetto e condivida il valore di Internet come strumento di sviluppo del nostro paese. La digitalizzazione del sito archeologico di Pompei attraverso Street View è un primo importante passo per diffondere ulteriormente la storia e la cultura del nostro paese”.