Google presenta nuove funzioni del motore mirate a personalizzare la ricerca di informazioni sul web
Da Milano – Google annuncia il lancio di una serie di strumenti che consentono agli utenti di perfezionare i risultati delle proprie ricerche sul motore Google, in direzione della massima personalizzazione dell’esperienza di search. Le nuove opzioni, disponibili sulla pagina dei risultati, permettono agli utenti di ordinare e organizzare le ricerche e di approfondire e ampliare le interrogazioni al motore per reperire più velocemente e facilmente quanto cercato.
Grazie alle nuove funzionalità, gli utenti possono organizzare i risultati delle ricerche secondo vari criteri:
– Mostra solo pagine con un determinato tipo di contenuti. Limita i risultati della ricerca, mostrando solo video o forum o recensioni. Ad esempio, se state cercando un film o un romanzo, potrete dire al motore di restituirvi solo risultati relativi alle recensioni o, ancora, solo pagine che includono un video.
– Visualizza ricerche correlate. Con questo strumento, si può visualizzare una lista di ricerche correlate a quella che si sta compiendo o visualizzarne una rappresentazione grafica, usando la funzione Wonder Wheel.
– Ordina per data. E’ possibile chiedere al motore di restituire solo i risultati più recenti, limitandoli alle ultime 24 ore, alla settimana o all’anno prima.
Le nuove opzioni risulteranno particolarmente utili per quelle ricerche che è difficile esprimere con semplici keyword (per fare un esempio: “mostrami le discussioni sugli Oscar all’interno dei forum”) oppure quando si desidera esplorare e ampliare un determinato argomento (ad esempio:”mostrami le ricerche tipicamente correlate con il tema delle energie rinnovabili”).
“Le opzioni annunciate oggi sono un ulteriore sforzo di Google per offrire agli utenti la possibilità di personalizzare al massimo le modalità d’uso del nostro motore di ricerca”, ha spiegato Juergen Galler, Director of Product Management di Google. “Google è costantemente impegnata nel migliorare l’esperienza di ricerca degli utenti e crediamo che queste novità rappresentino un’interessante evoluzione.”