Google Street View: problemi di privacy
Da Milano – I nostalgici dei panorami vrml a 360 gradi che solo qualche anno fa sembravano una perla tecnologica e ora paiono un articolo di modernariato internet, avranno senz’altro goduto non poco con i panorami virtuali a cui si può accedere da Street View di Google.
Avranno goduto senz’altro di meno tutti coloro che sono stati immortalati in pose imbarazzanti a “livello suolo” e quindi riconoscibili.
Infatti se in origine il meccanismo originale di Google Maps permetteva di zoomare zone del pianeta dall’alto tutto sommato salvaguardando la privacy dei singoli, Street View è decisamente più invasiva.
Così devono averla pensata gli abitanti di Broughton che hanno bloccato, dopo averla identificata (peraltro non è difficile riconoscere un’auto con una telecamera issata su un lungo pennone fissato sul tettuccio) la Street View Car di Google accusata di invadere la loro privacy e di fornire immagini dettagliate anche degli interni di casa, potenzialmente utili per ladri d’appartamento e similari.
La protesta è andata a buon fine, infatti in questa zona di Broughton dove è stata inscenata la protesta il servizio Street View non è disponibile.