La tecnologia HP potenzia l’animazione DreamWorks in “Mostri contro Alieni”
Da Milano – La tecnologia HP e la creatività di DreamWorks Animation SKG, Inc. si uniscono in occasione della realizzazione del film in 3-D “Monsters vs. Aliens“. Il pubblico applaudirà mostri che si muovono come liquidi, le cui braccia e bocca scompaiono, e con corpi trasparenti. Questi personaggi esistono grazie anche alla potenza delle workstation HP, degli HP ProLiant blade server e di altre tecnologie HP, che contribuiscono a incrementare la domanda di film in 3-D.
La realizzazione di “Monsters vs. Aliens” ha richiesto più di 40 milioni di ore di computing – un tempo otto volte superiore a quello richiesto per “Shrek” e circa il doppio di quello impiegato per “Kung Fu Panda.”
“La rivoluzione 3-D regala al pubblico la sensazione di immergersi completamente nel film,” ha commentato Ed Leonard, chief technology officer, DreamWorks Animation. “La capacità di HP nell’offrire strumenti tecnologici avanzati, che aiutano ad eliminare qualsiasi limitazione creativa, ci ha permesso di dare vita a storie e personaggi sfruttando tutte le potenzialità del 3-D.”
La tecnologia HP ha consentito a DreamWorks Animation di utilizzare il numero più elevato di camere in movimento di qualunque altro dei suoi film. La casa di produzione cinematografica ha potuto portare gli elementi creativi di “Monsters vs. Aliens” a nuovi livelli utilizzando diverse centinaia di workstation HP xw8600 e la più grande e potente “render farm” – un gruppo di HP ProLiant blade server che lavora molto velocemente, gestendo allo stesso tempo la sequenza delle animazioni – mai utilizzata dalla DreamWorks Animation.
“DreamWorks Animation spinge costantemente i limiti della creatività per ottenere immagini sempre più realistiche,” ha commentato Phil McKinney, vice president and chief technology officer, Personal Systems Group, HP. “E’ continuo l’impegno di HP nel lavorare con clienti come DreamWorks Animation, che necessitano delle più recenti e avanzate tecnologie.”
Soluzioni HP e la crescente richiesta di 3-D
Per creare effetti visivi per l’animazione 3-D, DreamWorks Animation ha dovuto rielaborare la sua linea di produzione e gli stumenti di progettazione per garantire ai suoi artisti il completo utilizzo delle potenzialità del 3-D.
I film stereoscopici, ad esempio, richiedono rendering che separino le immagini visibili dall’occhio sinistro da quelle fruibili dall’occhio destro, il che significa che le esigenze di rendering per “Monsters vs. Aliens” sono raddoppiate rispetto a quelle dei predecessori in modalità non-stereo. L’aumento di pixel per il render farm raddoppia le domande di workstation HP da parte dello studio.
Per realizzare effetti 3-D all’avanguardia in “Monsters vs. Aliens,” DreamWorks Animation ha utilizzato la tecnologia HP di ultima generazione nelle seguenti sfide:
• Effettuare il rendering di quasi 100 terabyte di storage del disco.
• Effettuare il rendering di più di 30 sequenze del film, che avrebbe impiegato più di 1.000 anni utilizzando una singola workstation.
• Realizzare una sequenza del film tecnicamente impegnativa che comprende una sorvolata della città, incluse case, colline and alberi. In questa scena, lo sfondo degli alberi è stato separato in più di 300 strati per effettuare il rendering.
• Inscenare un’esplosione in una delle scene di battaglia, che ha richiesto più di tre terabyte di spazio del disco.
• Coprire 300 miglia: il sistema di telepresenza HP Halo e HP Remote Graphics Software ha consentivo la collaborazione creativa tra artisti situati negli studios di Glendale e Redwood City, Calif.