La Xbox aiuta a combattere le malattie del cuore

Da Milano – Innumerevoli studi medici hanno concluso che trascorrere troppo tempo giocando ai videogiochi può essere dannoso per la salute. Ora, però, si scopre che una delle più popolari console sul mercato, la Xbox 360, potrebbe essere utilizzata per salvare vite umane.

Uno scienziato informatico dell’Università di Warwick in Inghilterra, ha trovato il modo di utilizzare la console Xbox 360 di Microsoft per rilevare i difetti del cuore e prevenire gli infarti.Il nuovo strumento ha il potenziale per rivoluzionare il settore medico, perché è più veloce e più economico rispetto ai sistemi informatici che sono attualmente utilizzati dagli scienziati per condurre ricerche complesse sul cuore.
Lo studio è stato pubblicato nel numero di agosto del Journal of Computational Biology and Chemistry e si basa su una demo del gioco creato da Simon Scarle due anni fa, quando lavorava come ingegnere presso lo Studio Rare di Microsoft, la divisione con sede negli Stati Uniti che progetta giochi per la console Xbox 360. Scarle ha modificato un chip della console in modo che invece di produrre grafica per il gioco, è in grado di fornire dati di monitoraggio dei segnali elettrici del cuore consentendo ai medici di identificare i difetti del cuore o disturbi come l’ aritmia.
“Grazie all’uso intelligente di un chip è possibile accelerare il calcolo del ritmo cardiaco. Ora è possibile calcolare il ritmo cardiaco in pochi secondi e senza ricorrere all’utilizzo di un computer ad alte prestazioni ed estremamente costoso.” Afferma Denis Noble, direttore di Computational Physiology all’Università di Oxford. .
Per creare il modello di un cuore, i ricercatori, attualmente, devono utilizzare dei supercomputer o una rete di PC ed eseguire milioni di equazioni matematiche relative alle proteine, alle cellule e ai tessuti del cuore, che comportano un enorme dispendio di tempo e un processo decisamente oneroso. Secondo lo studio, il Sistema Scarle Xbox è in grado di fornire gli stessi risultati ad una velocità cinque volte maggiore e dieci volte meno costosa.

L’idea è venuta a Scarle mentre si occupava dello sviluppo di un gioco “sparatutto” per Microsoft dove il giocatore doveva colpire i nemici in un’arena che doveva assomigliare ad un cuore riproducendone la forma.

La Xbox 360 non è l’unica console che viene utilizzata per la ricerca scientifica. Presso l’Università del Massachusetts a Dartmouth, alcuni scienziati utilizzano la PlayStation della Sony per simulare collisioni di buchi neri per cercare di comprendere ciò che accade quando un buco nero inghiotte una stella.