Netbook: guida all’acquisto
Da Milano – Piccolo è bello, ma soprattutto economico. Per quanto banale è probabilmente proprio questo il motivo del grande successo dei netbook, i computer portatili con schermo ridotto, da 10 pollici in giù, che, in linea col loro nome, garantiscono una serie di funzioni basilari, come la navigazione in internet, l’uso della posta elettronica e la videoscrittura. L’essenziale insomma.
Ormai quasi tutte le società del settore annoverano nel proprio catalogo uno o più netbook, manca all’appello Apple che forse coprirà questo segmento con il lancio del suo tanto chiacchierato e mai pienamente confermato iPad.
Per rimanere al presente, non mancano comunque le opportunità di scelta.
Asus ha coperto molto bene questo segmento coi suoi netbook a “guscio di conchiglia”, ovvero la gamma Eee PC Seashell.
In particolare il modello 1005HA, netbook si distingue per il suo look elegante e molto colorato.
E’ disponibile nei colori Pearl Whit,e Crystal Black, Royal Blue e Rose Pink.
Presenta un display retroilluminato LED da 10,1 pollici e la batteria, grazie anche alla tecnologia proprietaria ASUS Super Hybrid Engine per il risparmio energetico, garantisce più di 10 ore di utilizzo continuativo.
Il Seashell 1005HA è completo di webcam integrata nella cornice del display e di connettività Wi-Fi 802.
Tutti i netbook Seashell sono equipaggiati con disco fisso di tipo tradizionale da 160 GB a cui si aggiungono ulteriori 10GB di spazio Web gratuito messi a disposizione attraverso il servizio “Eee Storage”, che consente di condividere documenti, brani musicali, foto, video ed altri contenuti.
Il prezzo parte da 329 euro.
Anche Nokia, azienda specializzata più che altro nella telefonia mobile, ha fiutato l'”affare” e ha presentato la propria personale declinazione di netbook, il Booklet 3G che si fa notare per la durata della batteria: 12 ore. Ha un sottile telaio in alluminio estremamente leggero dal peso di 1,25 chilogrammi e uno spessore di circa due centimetri. Il display è in vetro da 10 pollici HD ready e ha l’A-GPS integrato che, interagendo con i gadget Ovi Maps, può individuare in pochi secondi la propria posizione e far vivere all’utente il mondo delle mappe come una vera e propria esperienza personale.
E’ indubbiamente un “portatilino” molto bello nei materiali e nell’estetica, tant’è che il prezzo ne risente: costa infatti 699 euro, decisamente più caro di altri modelli di questa categoria.
Leggero anche nel prezzo il Compaq Mini 110c di HP che è disponibile sul mercato a 299 euro.
Vanta un peso di soli 1,17kg (con batteria a 3 celle) e uno spessore pari a 33 mm.
Ha un display BrightView Infinity da 10,1 pollici, un’ampia tastiera (92% full-size), 3 porte USB e un lettore di supporti digitali 5 in 1. Completano la dotazione webcam e microfono integrati.
L’hard disk è da 160GB e la scheda grafica Intel GMA 950 (UMA).
In una fascia di prezzo intermedia, 479 euro, si posiziona il Samsung N310 che è, soprattutto, un netbook leggero dal design davvero minimalista: liscio e privo di giunture, con uno schermo piatto a prova di graffio, senza cornice. Disponibile in quattro colori (verde, arancione, blu e nero). Il display è da 10,1 pollici il peso è davvero impalpabile: 1,23 chilogrammi. La batteria garantisce 5 ore d’uso.
Come curiosità ha la tastiera antibatterica, ovvero rivestita da un trattamento speciale che la rende sempre “libera dai batteri” a prescindere dalle situazioni d’uso.
Anche Toshiba ha i sui bravi netbook, e ci mancherebbe, in particolare il mini NB200 che pesa solo 1,18 kg, una specie di record per la categoria, ed è dotato di schermo wide da 10.1 pollici con retroilluminazione a LED e ha una batteria a 3 celle che garantisce fino a 4 ore di autonomia. E’ però disponibile anche la versione a 6 celle della batteria, che arriva fino a 9 ore di autonomia.
Bello anche il look: ha una cover effetto “opaco” con una texture 3D che la rende particolarmente piacevole al tatto. Il nuovo Toshiba mini è disponibile nei colori bronzo, bianco e rosa. Il prezzo è di 399.
Per finire vale la pena di spendere due parole per un prodotto che si va ad inserire in un filone che forse sostituirà presto quello dei netbook, si tratta del nuovo Toshiba JournE touch, che è un Tablet PC wireless, con schermo touch da 7 pollici touch screen. Misura 189 mm x 133,6 mm x 14 mm (e pesa solo 450 grammi. La batteria ha un’autonomia di circa 14 ore. Costa 249 euro.
Netbook istruzioni per l’uso
I più attenti avranno notato che quando si parla di netbook raramente si fa riferimento al processore o alla memoria RAM. Si enfatizzano altri elementi: lo schermo, l’estetica e la durata delle batterie.
Non è un caso e neanche una negligenza giornalistica, infatti, questi mini computer sono equipaggiati quasi tutti con lo stesso processore: l’Atom di Intel pensato proprio per questi dispostivi ultraportatili. E’ affidabile ed economico e questo consente di contenere molto i prezzi dei netbook, ma poco performante. Del resto questi mini PC vanno utilizzati proprio per quello per cui sono stati progettati: navigare, scambiare mail e scrivere. E’ impensabile utilizzare applicazioni professionali o giochi di ultima generazione. Anche se si riuscisse a visualizzare un gioco di grande diffusione come, ad esempio, The Sims (non necessariamente il 3) il rischio è di non vedere le texture o, addirittura, di non riuscire a giocare per i tempi di caricamento esasperanti tra una schermata e l’altra.
Sarà proprio per questi motivi che, secondo un’indagine condotta da NPD group, solo il 58% delle persone che decide di comprare un netbook invece di un notebook è soddisfatto.
In questa ricerca si sono dimostrati particolarmente critici i ragazzi tra i 18 e i 24 anni che sono rimasti piuttosto delusi dalle scarse prestazioni, il 65% ha dichiarato che si aspettava una migliore performance rispetto a quanto ottenuto dal proprio netbook. Solo uno su quattro, il 27%, ha dichiarato che le prestazioni ottenute dal netbook sono state meglio del previsto.
Tra i fattori che hanno guidato gli intervistati all’acquisto di un netbook, al primo posto c’è la portabilità, con il 60%. Ma poi c’è anche un altro dato curioso, la stessa percentuale di utenti che ha scelto la portabilità come requisito primario per acquistare un netbook, poi non l’ha mai portato fuori di casa…