Quanto consuma un PC?

Da Milano – Nelle scorse estati, in concomitanza con il caldo record, ci sono stati tutta una serie di allarmi black out dovuti ad una richiesta di energia superiore a quella realmente disponibile.Complici di questa impennata di consumi elettrici i condizionatori. Ma a ben vedere sono ormai decine gli elettrodomestici che “succhiano energia dalle abitazioni. Lavatrici, frigoriferi, televisoriLCD o al plasma e, non ultimo, il PC e i suoi componenti.
Ma quanto consuma un PC?Il conteggio è un po’ empirico e dipende, anche, dalla quantità di periferiche utilizzate e dal tipo di schermo in uso: mediamente gli schermi LCD consumano il 50 – 70% in meno di quelli tradizionali (CRT). Il vantaggio si assottiglia mano mano che gli schermi LCD diventano più grandi.
Comunque qualche stima si può provare a fare.
Una CPU , si parla quindi del solo processore, consuma mediamente da 80 a 100 watt l’ora. Lo tenete acceso 12 ore? Vi partono senza colpo ferire diciamo 1,2 Kw circa di corrente. Quanto un ciclo di lavaggio di una lavatrice con 5 Kg di carico a 60 gradi.
Ma si parla solo di CPU. Poi bisogna aggiungere quantomeno lo schermo: altri 50, 60 watt.
La scheda video influisce per 40 60 watt all’ora, mentre la ventola è decisamente meno esosa accontentandosi di 5 – 6 watt ora.
Poi ci sono le perifiche. Un masterizzatore CD consuma dai 28 ai 35 watt all’ora. Mentre un masterizzatore DVD dai 30 ai 36.
Facciamo due conti? Assumendo un tempo medio di mezz’ora per masterizzare sia il DVD che il CD, con un kw si masterizzano 57 DVD circa e 66 CD.
Poi, naturalmente, ci sono altri componenti più o meno nascoste ma sempre in uso, come il disco rigido che ha un consumo di 40 watt circa all’ora.
Si può valutare che una PC ben attrezzato potrebbe arrivare a consumare fino a 500 watt l’ora, ovvero un Kw in circa due ore. Non proprio poco se si considera, ad esempio, che con circa 4,8 Kw ci facciamo tre lavaggi nella lavastoviglie e un frigorifero da 300litri funziona per 16 ore, mentre con lo stesso kilowattore ci garantiamo, ad esempio, 10 ore di illuminazione con una lampadina da 100 watt a incandescenza, 50 se ne usiamo una a fluorescenza da 25 watt. Però ci sono elettrodomestici nettamente più depauperanti, come i termoventilatori che possono consumare un kw all’ora o i ferri da stiro.
Se vogliamo monetizzare basta moltiplicare i kw consumati per il costo unitario che si ricava dal contratto con l’azienda energetica, oppure si ricava altrettanto facilmente dalla bolletta.
Stimando un costo medio di 10 centesimi per kilowatt (si tratta di una quota meramente indicativa, il costo dipende dalle fasce orarie, dal tipo di contratto. ecc.), il mio PC accesso 12 ore al giorno con tutti le periferiche installate e accese, a cui non faccio mancare nulla, energeticamente parlando, mi può costare 60 centesimi al giorno. Diciotto euro al mese. Non proprio poco, anche se la spesa si attesta, nella maggior parte dei casi, su valori inferiori. Comunque una sola CPU accesa 24 ore al giorno (non è un caso infrequente per molti utenti) consuma 2 kilowatt, ovvero circa 20 centesimi.
Si tratta di piccole cifre che sommate, una dopo l’altra, possono dare vita a bollette preoccupanti. C’è poi da considerare anche un aspetto etico: l’energia è una risorsa importante e non illimitata, quindi un uso ponderato quantomeno auspicabile. Per risparmiare ed essere “solidali” basta, ad esempio, settare il sistema in modo da abbassare i tempi che prevedono lo spegnimento dello schermo e del disco rigido del computer. Poi bisogna tenere presente che tutti gli apparecchi in “stand by”, quindi pc e periferiche collegate, continuano comunque a consumare. La cosa ideale sarebbe di staccare la spina, se possibile, si tratta di pochi watt che comunque sommati e moltiplicati per il parco Pc in circolazione permetterebbero una risparmio di energia considerevole. Una televisione in stand by, ad esempio, consuma circa 4 watt all’ora, se si tiene in stand by per 20 ore all’anno consuma la bellezza di 22 Kw, provate a moltiplicare per le centinaia di televisioni in circolazione e il dato diventa incredibile. Con il Pc vale lo stesso discorso. Un PC in stand by può consumare fino a 20 watt all’ora. Meglio risparmiare energia oggi, anche perché non si sa quanta ce ne sarà domani.