Sicurezza: utenti di social network pur conoscendo i rischi non prendono precauzioni
Da Milano – In uno studio commissionato dalla società per la sicurezza di Internet AVG Technologies viene evidenziata una contraddizione interessante tra la preoccupazione degli utenti di social network di essere oggetto di attacchi da parte di virus e furto di identità e le precauzioni che gli stessi utenti prenderebbero per far fronte a questi rischi.
L’indagine è stata svolta online nel secondo trimestre del 2009 su un campione casuale di oltre 250 utenti assidui frequentatori di social network. Nel rapporto è emerso il timore crescente dei partecipanti per attacchi di phishing, spam e minacce di malware e che quasi la metà dei partecipanti teme il furto d’identità.
Dal sondaggio risulta che il 47% degli intervistati hanno dichiarato di essere stati vittime di malware e il 55% di essere stati scelti per attacchi di phishing. Non è chiaro però se questi attacchi provengono dai siti di social network o da altre fonti: generalmente, infatti, per il phishing vengono usate le e-mail.
L’86% dei partecipanti alla ricerca ha dichiarato di non adottare regolarmente contromisure per salvaguardare la propria sicurezza sul web: il 64% afferma di non cambiare mai la password o di farlo solo raramente, il 57% dice di controllare le impostazioni sulla privacy solo raramente o addirittura mai.
L’indagine ha inoltre rilevato che il 21% dei partecipanti, accetta richieste di contatto provenienti da persone a loro completamente sconosciute e che la metà degli utenti ha consentito ad amici o parenti di utilizzare il proprio computer per entrare nei siti di social network e che il 26% condivide i file.
L’AVG ha stilato una sorta di vademecum per l’utilizzo dei social network:
1. Non pubblicare o inviare dati personali riservati.
2. Modificare la password almeno una volta al mese.
3. Non lasciare che amici o parenti utilizzino il proprio computer per accedere a siti di social network.
4. Non utilizzare il salvataggio automatico per la propria password, e cancellare la cronologia con frequenza almeno settimanale.
5. Non accettare richieste di amicizia o inviare richieste di amicizia a persone che non si conoscono.