Siti web ingannevoli e truffaldini
Da Milano – La Commissione Europea ha reso oggi noto un documento da cui si rileva che oltre la metà dei siti europei che vendono prodotti elettronici di largo consumo non hanno una condotta proprio limpida nei confronti dei consumatori, indotti intenzionalmente in errore o, peggio truffati. La ricerca ha coinvolto 369 siti in 28 paesi.
Il mercato delle vendite on-line di prodotti tecnologici ha un valore stimato di circa 6,8 miliardi di euro l’anno.
Secondo i controlli condotti dalle authority nazionali il 55% dei siti web inducono in errore i consumatori sui diritti dell’acquirente o sui costi di consegna, o, nella maggior parte dei casi, danno informazioni incomplete.
I controlli sono stati effettuati in 26 paesi dell’Unione Europea e, in aggiunta, Islanda e Norvegia.
Proprio la carenza di informazioni, o la totale mancanza, rappresenta il problema più diffuso. Circa due terzi dei siti web non danno informazioni agli acquirenti, o le danno male, ad esempio, sul diritto di recesso dall’ordine di acquisto entro un minimo di sette giorni