Telecom Italia e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: firmato protocollo d’intesa per la diffusione dell’ICT nelle scuole
Da Roma – Telecom Italia e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), hanno siglato oggi, alla presenza del Ministro Maria Stella Gelmini e dell’amministratore delegato Franco Bernabè, un Protocollo d’intesa che prevede iniziative congiunte volte alla diffusione dell’ICT nelle scuole e tra gli studenti, con l’obiettivo di accompagnare i giovani nell’uso delle nuove tecnologie e promuoverne l’utilizzo a fini didattici. La partnership prevede la definizione di specifiche offerte contenenti riduzioni e agevolazioni di prezzo per l’acquisto di prodotti e servizi di Tlc, nonché lo sviluppo di specifici piani di ricerca, sperimentazione e innovazione in grado di migliorare i processi di insegnamento e apprendimento.
Come primo passo di questa collaborazione, Telecom Italia metterà a disposizione degli studenti offerte agevolate per parlare, videochiamare, inviare messaggi, navigare in Internet e utilizzare la posta elettronica, che prevedono sconti di rilievo rispetto a quelle normalmente commercializzate sul mercato della telefonia mobile. L’iniziativa si rivolge agli oltre 3,5 milioni di studenti delle scuole secondarie ai quali, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, il MIUR ha distribuito la “Carta dello Studente” che consente di usufruire di particolari sconti e agevolazioni su una vasta gamma di prodotti e servizi offerti da vari soggetti istituzionali.
La possibilità per gli studenti di connettersi ad Internet a banda larga anche in mobilità costituisce, infatti, un fattore abilitante per l’innovazione tecnologica degli strumenti di insegnamento, per la diffusione delle nuove tecnologie e per la promozione delle stesse a fini didattici.
L’impegno del MIUR e di Telecom Italia prevede inoltre la realizzazione di iniziative culturali ed educative, che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico, mirate alla sensibilizzazione dei giovani su temi legati all’ecosostenibilità, al bullismo e alla sicurezza in rete, attraverso l’utilizzo di forme di comunicazione innovative.