Telefonare con la mano
Da Milano – … e non solo. I cellulari si stanno evolvendo verso forme sempre più sofisticate e spesso sintetiche.
Difficile dire quale forma avrà il cellulare del futuro, certo è che ci sono dei punti critici, come la durata della batteria che deve supportare sempre più funzioni e che rappresenta un po’ il punto di strozzatura, di cui avevamo già trattato nell’articolo https://www.ayrion.it/2009/il-cellulare-che-verra.
Se di sintesi si deve parlare, tanto vale partire dal cellulare che si indossa su una mano. Si tratta di un prototipo, sul pollice viene collocato, con una fascia tipo misuratore della pressione, l’altoparlante, sul mignolo il microfono. Il dispositivo viene “ancorato” sul dorso della mano. Basta chiudere la mano come per simulare il gesto di chiamare e… chiamare realmente.
Un altro interessante prototipo (disegnato da Biodomotica) è il Trou Phone che non ha il display, o meglio ce l’ha ma è olografico, quindi immateriale. Compare, come una proiezione tridimensionale, all’interno del perimetro (vuoto) che dovrebbe ospitare il vetro. Diversi i vantaggi, non si rompe e, in modalità stand by, può essere usato come fionda.
E che dire poi degli sviluppi futuri dell’iPhone, Forse quello più immediato e a buon mercato è la messa in commercio, per una futura edizione, di una serie di modelli con dorso e profili colorati, tipo gli iMac bundle di qualche anno fa, anche se sul mercato si trovano soluzioni per personalizzare con cover colorate il proprio iPhone.
Poi, si punterà molto sui dispositivi a sfioramento. L’ideale sarebbe un dispositivo senza alcuna sporgenza o rientranza. Un pezzo unico che si attiva semplicemente appoggiando il dito, senza neanche il pulsante di accensione.
Però, visto che si parla tanto di sfioramento, che ne direste di un iPhone che combina la tastiera touch “tradizionale” con un bella tastiera estesa di tipo qwerty a scomparsa tipo quello del nostro prototipo?
L’idea potrebbe non essere male anche perché la tastiera touch si rivela non proprio comodissima per scrivere.
Ma forse il telefono più rivoluzionario di tutti potrebbe semplicemente avere anche uno chassie “antico”, ma con una batteria capace di durare un mese…