Terapia online efficace come quella tradizionale?
Da Milano – Su internet ormai, e non è una novità, si può trovare di tutto. Addirittura c’è chi offre terapie psicologiche online ma sono realmente efficaci ed affidabili o costituiscono una pura e semplice perdita di tempo e di denaro? A questa domanda ha cercato di dare una risposta uno studio effettuato da The Lancet e sembra proprio che i risultati siano stati positivi . Grazie a scambi di mail uno psicoterapeuta è riuscito ad aiutare persone affette da depressione.
Ad alcuni pazienti scelti a caso è stato offerto di seguire una terapia online in aggiunta al trattamento medico abituale (che poteva anche consistere nell’assunzione di farmaci antidepressivi). L’intervento prevedeva un massimo di dieci sessioni della durata di 55 minuti ciascuna, 5 delle quali dovevano avere luogo entro i 4 mesi previsti di follow up.
Un altro gruppo di pazienti invece doveva continuare i loro trattamenti abituali e veniva inserito in una lista di controllo per essere costantemente monitorato.
Delle 113 persone sottoposte a terapia online, il 38 per cento dopo quattro mesi è risultato guarito dalla depressione rispetto solo al 24 per cento dei partecipanti inseriti nel gruppo di controllo.
Il 42% del gruppo sottoposto a terapia online ha goduto dei benefici ottenuti per circa otto mesi e lo stesso risultato è stato raggiunto solo dal 26% del gruppo di controllo.
Gli esperti affermano che internet rappresenta un potenziale enorme per la psicoterapia, molte persone, infatti, non hanno il coraggio di recarsi personalmente in uno studio medico e raccontare ad un estraneo particolari intimi e magari anche molto imbarazzanti della propria vita.
Inoltre, dover scrivere eventi che hanno per noi un significato magari traumatico possono aiutare il processo terapeutico perché per scrivere è necessario fermarsi a riflettere.
Non bisogna pensare però che la terapia tramite instant messaging sia priva di difetti, infatti, durante la sessione il terapeuta non ha la possibilità di osservare la gestualità, l’intonazione vocali utilizzata dal paziente.
Alcuni terapeuti sostengono a questo proposito che può essere utile una sorta di terapia mista ovvero magari incontrare il paziente per la prima volta nel proprio studio in modo di poterlo osservare attentamente e inquadrare la situazione e successivamente continuare la terapia online.
Altro metodo adottato da alcuni terapeuti e quello di effettuare la terapia in videoconferenza ma presto abbandonato per le difficoltà tecniche incontrate nell’installazione del video e perché alla fine non risultavano innovative e neanche particolarmente vantaggiose rispetto alle normali sedute effettuate face to face nel proprio studio.