Un altro gioco per iPhone rimosso dall’App Store

Da Milano – La Apple, ancora una volta, si trova al centro delle polemiche per quanto riguarda i criteri utilizzati dalla società per il controllo e l’approvazione delle applicazioni che entrano nell‘App Store.

Questa volta l’indiziato è un gioco Zombie School, che in seguito a numerose proteste da parte dell’opinione pubblica e degli utenti, la società si è vista ancora una volta costretta a rimuovere dallo store.

Si tratta di un gioco ambientato in una scuola che sarebbe infettata dal virus degli zombie. Il gioco consiste nello sparare agli studenti divenuti zombie. Inizialmente si dispone di un arco e una freccia ma, man mano che si procede con il gioco, si ha la possibilità di acquistare granate, fucili e archi che possono tirare due o più frecce contemporaneamente. Inutile dire che è una vera e propria incitazione alla violenza e in quanto tale, visto anche le stragi sempre più frequenti nei campus americani andava rimosso.

Sempre meno chiaro risulta però il criterio con il quale la Apple approva le applicazioni perché secondo il racconto della società di sviluppo del gioco, la prima versione presentata, ambientata a Wall Street dove gli zombie erano dei bancari, sarebbe stata rifiutata.
Una domanda sorge spontanea: perché i bancari no e gli studenti sì?