Un ingegnere in Cornovaglia fa nascere il figlio dopo aver visionato un video su YouTube.
Da Londra – Ormai YouTube è diventato una sorta di manuale video omnicomprensivo. Ci si può trovare di tutto: come modellare una figura in 3d, come realizzare fotoritocchi incredibili e… come fare nascere un figlio in macchina.Nasce proprio da qui la singolare storia di Marc Stephens, ingegnere della Cornovaglia, che per precauzione aveva deciso di vedere qualche video su come avviene un parto e come intervenire in caso di necessità dal momento che sua moglie stava per dare alla luce il loro quarto figlio. Per fortuna, perché quando le contrazioni sono diventate più frequenti e si iniziava ad intravedere la testina del bimbo, l’ambulanza non era ancora arrivata nella loro casa di Redruth.
“Ho cercato su Google informazioni sul parto, ho guardato qualche video” ha raccontato il signor Stephens alla BBC.
“Avevamo programmato un parto in casa, ma sicuramente non ci aspettavamo di doverlo fare nascere da soli”.
“Quando mi svegliai mi resi conto che le contrazioni arrivavano a una distanza di 5 minuti una dall’altra, svegliai Marc e telefonammo al centro ostetriche, a cui avevamo deciso di rivolgerci, ma ci risposero che le ostetriche erano tutte impegnate e ci dissero di chiamare un’ambulanza. La chiamammo ma prima che questa arrivasse, era iniziato il parto vero e proprio” racconta la signora Stephens.
“Aver visto quei video mi aveva tranquillizzato e ha reso tutto più semplice.”
Uno dei video era intitolato “Come far nascere un bambino in macchina”.
” Questo era il nostro quarto figlio e se per i primi tre ero rimasto al capezzale di mia moglie per tutta la fase espulsiva, questa volta mi sono ritrovato dalla parte opposta. Rimasi sempre al telefono con l’ostetrica che impartiva le istruzioni, cercai di non farmi prendere dal panico e infine nacque Gabriel.
Al termine del parto arrivò l’ambulanza che accompagnò mamma e neonato all’ospedale dove arrivarono in perfetto stato.
Per visionare il video “How to Deliver a Baby in a Car” cliccare sul link: www.youtube.com/watch?v=IxqL0PyyD5Y