Una vista da Cyborg
Da Milano – Avete presente Iron Man? Nel film Johnny Stark sorvola la West Coast visualizzando sulla mascherina trasparente del suo avveniristico elmetto dati di ogni tipo, individuando target e zoomando su oggetti e persone come utilizzasse un binocolo ad alta precisione.
Tutto quello che sembrava fantascienza rischia ora di diventare realtà.
Presso l’Università di Washington, sono state sviluppate delle lenti a contatto contenenti un LED integrato, alimentato in modalità wireless con onde a radiofrequenza che consente di rendere percepibile ulteriori dati visivi, magari scritte in sovrimpressione attivate in coincidenza con dei target precisi.
Non sarebbe bello andare la museo, puntare gli occhi su un quadro e leggere in sovrimpressione tutta una serie di dati evidenziabili proprio dalle lenti?
Oppure, questa tecnologia potrebbe essere usata come controller visivo per i giochi di prossima generazione.
Tuttavia la notizia forse più interessante, la di là degli auspicabili progressi, è che queste lenti a contatto possono essere utilizzate per monitorare costantemente lo stato di salute di chi le porta come, ad esempio, la temperatura corporea e il livello di glucosio nel sangue.
Infatti, la superficie dell’occhio contiene dati sufficienti dell’organismo per effettuare il monitoraggio della salute personale, secondo Babak Parvis, un professore di bionanotecnologie dell’Università di Washington, che sta lavorando al progetto.