Al via il workshop dell’Istituto Italiano di Tecnologia dedicato alla ricerca in neuroscienze
Da Genova – Si apre oggi la due giorni scientifica organizzata dal Dipartimento di Neuroscience and Brain Technologies (NBT) dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Il Workshop, che si svolge il 14 e 15 luglio 2010 presso la sede IIT a Genova, comprende tre temi di grande attualità nell’ambito delle Neuroscienze: Funzioni, Malattie e Tecnologie del Cervello. Le sessioni saranno presiedute da diversi moderatori di chiara fama all’interno della comunità scientifica nazionale ed internazionale e dedicate ad argomenti specifici, presentati dai coordinatori dei diversi progetti di Neuroscienze attivi nell’ambito dell’Istituto Italiano di Tecnologia.
Il Workshop inizierà mercoledì 14 luglio alle ore 9 con il benvenuto da parte di Roberto Cingolani, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Emilio Bizzi, Professore dell’MIT e coordinatore del Comitato Scientifico Internazionale e Fabio Benfenati, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze. Tra le presentazioni da parte dei diversi ricercatori dell’IIT di Genova e del network scientifico nazionale, saranno inserite delle keynote lectures da parte di ospiti illustri, tra i quali ricordiamo Alison Barth della Carnegie Mellon University di Pittsburgh (USA), Binyamin Hochner e Micha Spira della Hebrew University di Gerusalemme.
«La decisione di organizzare questo importante evento scientifico nasce con un duplice obiettivo. – afferma Fabio Benfenati, Direttore del Dipartimento NBT – Da una parte, la volontà di fare il punto sui risultati dei progetti in Neuroscienze realizzati nei primi anni di attività in IIT e finanziati da Agenzie di Ricerca nazionali ed internazionali. Dall’altra, di porre l’accento sulla fondamentale importanza della ricerca multidisciplinare nelle Neuroscienze moderne e stimolare ulteriormente sinergie e collaborazioni con i dipartimenti di Robotica, Drug Discovery e Nanotecnologie».
Con quasi 100 scienziati provenienti da tutto il mondo, NBT vanta numerose pubblicazioni sulle maggiori riviste scientifiche internazionali, frutto di collaborazioni sia con le più importanti Università a livello mondiale, sia con enti pubblici e privati, nonché diversi brevetti proprietari. Il Dipartimento si posiziona come sede di primaria importanza in Italia per lo studio dei meccanismi cellulari della neurotrasmissione e della plasticità neurale, alla base delle funzioni superiori come memoria ed apprendimento.
Infatti, è attraverso questi processi che si realizza la capacità del sistema nervoso di adattarsi all’ambiente e migliorare le proprie prestazioni con il tempo e l’esperienza. Da qui derivano gli studi sui meccanismi che generano gravi malattie del sistema nervoso centrale come Morbo di Alzheimer, Schizofrenia, Epilessia e Autismo. Queste malattie hanno alla base disfunzioni primarie nella trasmissione sinaptica e neuronale, rendendo lo studio di queste ultime di fondamentale importanza per la scoperta di terapie innovative.
Infine, il Sistema Nervoso Centrale è considerato il nuovo ‘paradigma scientifico’ per le tecnologie dell’informazione e a cui si ispira la ricerca per la creazione di robot umanoidi. Questo ha ispirato la creazione di dispositivi in cui il tessuto cerebrale si interfaccia con chip elettronici, offrendo la possibilità di studiare le funzioni cerebrale con un dettaglio inimmaginabile fino a pochi anni fa e di interfacciare il tessuto nervoso con l’ambiente, creando sistemi ibridi bio-robotici.