Con Obama non si tornerà sulla luna: annullato il progetto “Constellation”
Da Milano – Visto il periodo di crisi e la conseguente necessità di contenere le spese, il Presidente americano Barack Obama ha deciso di tagliare i fondi alla Nasa annullando il progetto “Constellation”, un programma che prevedeva il ritorno sulla luna dell’uomo nel 2020.
Il progetto era stato avviato da George W. Bush dopo che nel 2003 uno shuttle con a bordo sette astronauti si era disintegrato nello spazio. Il programma prevedeva la progettazione di nuovi razzi tra cui l’Ares 1, che è stato testato con successo recentemente e una nuova navetta per sostituire e mandare in pensione i vecchi shuttle. Ma il progetto si è rivelato molto costoso, basti pensare che ad oggi sono stati spesi 9 miliardi di dollari (pari a 5,6 miliardi di Euro). Per questo motivo il Presidente pur non abbandonando l’idea ambiziosa di un ritorno sulla luna sarebbe più propenso a lasciare che siano i privati ad occuparsi dell’impresa (a tale scopo avrebbe infatti stanziato nel bilancio 2011 finanziamenti pari a 500 milioni di dollari).
Ovviamente questa sua proposta sarà sottoposta all’approvazione del Congresso dove pare che ci sia un’agguerrita lobby di sostenitori dell’industria spaziale pronti a battersi affinché non passi.