Dal Piemonte le prime trasmissioni 3d retro compatibili
Da Torino – Si è tenuto oggi a Torino, presso la sede della Regione Piemonte, l’incontro stampa che ha annunciato l’avvio, dal Piemonte, delle prime trasmissioni televisive 3D, in chiaro, con un sistema retro-compatibile con i televisori 2D e in alta definizione. Un’iniziativa tutta piemontese, nata dalla virtuosa collaborazione tra enti pubblici e privati presenti sul territorio quali Sisvel, Quartarete TV e CSP Innovazione nelle ICT, che pone la Regione all’avanguardia in Europa, e non solo, su una tecnologia di punta per i prossimi anni.
Con l’avvio delle trasmissioni 3D su TV Digitale Terrestre di Quartarete TV, il Piemonte sarà infatti la prima Regione in Italia a trasmettere entro la fine del 2010 contenuti televisivi 3D in chiaro consentendo anche ai consumatori in possesso di televisori HD di fruirne in 2D ad alta definizione, anche quando questi sono trasmessi in tecnica 3D.
Tutto questo è possibile grazie ad un’innovativa tecnica di codifica delle immagini stereoscopiche, denominata 3D Tile Format, che permette di integrare due fotogrammi da 720p in un singolo fotogramma da 1080p. Le immagini destra e sinistra ricostruite mantengono la loro risoluzione originale, evitando uno sbilanciamento della risoluzione verticale o orizzontale.
Il 3D Tile Format migliora così la qualità della trasmissione dei contenuti HD 3D rispetto alle soluzioni attuali (Side-by-Side o Top-Bottom) e, grazie alla sua retrocompatibilità, permette al broadcaster di raggiungere sia l’utenza 2D sia quella 3D senza dover raddoppiare l’occupazione di banda necessaria alla trasmissione.
Ancora una volta – come lo fu per le prime trasmissioni televisive – il Piemonte guida un processo di rilevante valore industriale, tecnologico ed economico grazie ad una iniziativa che apre una strada che verrà seguita nei prossimi mesi da altri territori in Italia ed Europa.
All’incontro stampa erano presenti: Massimo Giordano, Assessore allo Sviluppo Economico Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte; Roberto Dini, Fondatore di Sisvel; Giovanni Ferrero, Presidente di CSP – Innovazione nelle ICT; Davide Boscaini, Amministratore Unico di Quartarete e Maurizio Giunco, Presidente Associazione TV Locali FRT.
In un messaggio inviato il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha commentato: “Non mi stanco mai di ripetere che il Piemonte deve salvaguardare e sostenere il proprio futuro industriale. Il risultato che oggi abbiamo sotto gli occhi, di assoluta novità sulla scena del broadcasting nazionale e internazionale, è il frutto della cooperazione virtuosa tra ricerca pubblica e privata. E’ un esempio ideale di come l’innovazione tecnologica e la vocazione imprenditoriale possano agire in favore del territorio come acceleratore di sviluppo. Ed è anche un’iniziativa industriale che pone il Piemonte all’avanguardia in Europa e non solo su una tecnologia di punta per i prossimi anni”.
L’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Piemonte, Massimo Giordano ha sottolineato invece come: “L’attività di ricerca applicata, se ben orientata, aiuta lo sviluppo di nuovi prodotti e di nuovi business. Il 3D ‘made in Piemonte’ diventa così un modello che, aprendo una strada che l’Italia e l’Europa dovranno percorrere nei prossimi mesi, si sviluppa grazie al lavoro di ricercatori del CSP, un’impresa partecipata dalla Regione Piemonte. Non dimentichiamolo perché è un nostro punto di orgoglio ed è un modello assolutamente in linea con le strategie messe in piedi dalla nostra Giunta con le misure previste nei piani sull’occupazione e sulla competitività. Il Piemonte ha le carte in regola per affrontare il futuro che passa necessariamente anche dall’innovazione tecnologica e dalla ricerca”.
Roberto Dini, Fondatore di Sisvel ha messo in evidenza le caratteristiche, assolutamente innovative, del sistema 3D Tile Format: “Con i nostri partner abbiamo effettuato un grande lavoro di ricerca e sviluppo e l’abbiamo reso tangibile. La tecnologia 3D Tile Format introduce notevoli vantaggi per tutto il mercato, dagli operatori ai produttori TV ai consumatori, e auspichiamo che presto molti altri player nazionali ed internazionali, verso i quali ci stiamo già muovendo, la adottino. Gli stessi enti di standardizzazione stanno valutando l’adozione del nostro sistema. Vale la pena di sottolineare che questo è un progetto che offre un’immagine positiva del Paese in quanto tutta la catena del valore della tecnologia, compresi i set-top-box per ricevere il segnale, è stata sviluppata e prodotta in Italia”.
Davide Boscaini, Amministratore Unico di Quartarete, ha invece posto l’accento sul ruolo strategico dell’emittenza privata: “La partecipazione di Quartarete in qualità broadcaster è un’ulteriore dimostrazione dell’importanza del ruolo dell’emittenza privata locale nel sistema televisivo italiano. Mai come in questo momento è necessario per gli operatori locali saper guardare oltre l’orizzonte e definire nuovi percorsi di eccellenza nell’innovazione”.
Giovanni Ferrero, Presidente di CSP – Innovazione nelle ICT, infine ha sottolineato: “Abbiamo presentato oggi i risultati di buon modello di collaborazione tra ricerca e business, tra pubblico e privato. Ciò dimostra che mettere insieme ricerca e business non solo è possibile e virtuoso, ma è la strada necessaria per mantenere alto il profilo industriale del nostro territorio e che CSP è in tal senso sempre più impegnato in questa direzione. E’ ancora più significativo che tale risultato sia stato raggiunto grazie al lavoro e al talento creativo di giovani ricercatori di CSP e Sisvel con una soluzione all’avanguardia a livello internazionale”.