E-skin: la pelle artificiale per i robot
Da Milano – Un gruppo di scienziati dell’università Barkeley in California ha messo a punto una pelle artificiale, denominata e-skin, sensibile alla pressione da utilizzare come rivestimento per gli arti dei robot e che, in futuro, potrebbe essere impiegata anche come rivestimento delle protesi umane.
Grazie a questa nuova pelle sintetica, il robot sarà in grado di dosare la propria forza in base alla fragilità dell’oggetto che deve prendere in mano. Fino ad oggi infatti non si sapeva come poter modulare la forza dei robot a seconda della fragilità dei materiali con cui essi avevano a che fare ad esempio come avrebbe potuto un robot togliere i piatti dalla lavastoviglie senza romperli? La e- skin è costituita da una rete di “nanotubi” in una speciale lega di silicio e germanio incollati su una pellicola. Questi fogli di semiconduttori sarebbero infine ricoperti da uno strato di gomma sensibile alla pressione.
La rivoluzionaria scoperta è stata segnalata sulla rivista Nature Materials.