Google ammette di aver raccolto dati di utenti che utilizzavano reti wi-fi senza protezione
Da Milano -A seguito a delle verifiche effettuate dalle autorità tedesche che controllavano l’operato di Google car, che attualmente si sta occupando della ricostruzione delle mappe per la navigazione mobile, è emerso che erroneamente la società avrebbe violato la privacy di numerosi utenti che utilizzavano reti wi-fi senza alcuna protezioni. La società avrebbe registrato alcuni dati, frammenti di mail, testi e siti visitati dagli utenti.
Google ha immediatamente ammesso il suo errore ed è corsa al riparo prendendo i dovuti provvedimenti quali la cancellazione in tempi brevi di tutti i dati “rubati”.
Google ha inoltre spiegato il problema è stato causato da un pezzo di codice, inserito erroneamente nelle Google cars che si occupano di rilevare immagini per il servizio di Street View di Google Maps nel 2006. Questa notizia ha contribuito a preoccupare ancora di più gli utenti i cui dati sarebbero stati rubati da più di tre anni.