Guadagnare con un blog
Da Milano – La fonte di guadagno per un blogger è data dalla pubblicità. Basta aderire ad uno dei tanti programmi presenti su internet che procacciano e distribuiscono pubblicità, come Google Adsense (https://www.google.com/adsense) e il gioco è fatto. In pratica Google Adsense si comporta, a tutti gli effetti, come una concessionaria di pubblicità, raccoglie gli inserzionisti e li pubblica sui media disponibili, in questo caso il vostro sito.
Per guadagnare occorre che gli utenti clicchino sugli annunci testuali o sui banner visualizzati sulle pagine del sito. Si può scegliere se visualizzare solo annunci testuali, solo banner o entrambi alternati. Il posizionamento all’interno del sito viene gestito dall’utente in modo del tutto libero.
Proprio il posizionamento rappresenta un elemento fondamentale per incrementare i guadagni. Gli annunci messi in alcune posizioni rendono più che in altre, l’ottimizzazione si ottiene solo provando e riprovando a spostarli all’interno del blog fino ad ottenere un rapporto di visite/clic ottimale.
Già i clic. Il problema vero di Adsense e di programmi similari è che la percentuale di clic rispetto alle pagine viste degli utenti è davvero molto bassa. Siamo nell’ordine dell’ 1%, quindi se un sito realizza mille visite al giorno probabilmente raccoglierà non più di 10 clic. Ogni clic viene poi pagato in misura differente, infatti ci si va da 15 centesimi, fino ad un euro e oltre.
Google, peraltro fornisce uno strumento per monitorare l’efficacia del sito in questo senso, ogni utente, accedendo al proprio quadro di amministrazione, può verificare quale sia il suo CTR, ovvero il numero di clic ricevuti da un annuncio diviso per il numero di visualizzazioni dell’annuncio stesso, tanto più il CTR è alto, tanto più il guadagno aumenterà.
Ma veniamo al dunque. Tutti i ragionamenti sull’ottimizzazione di banner visivi o link testuali non ha alcun senso di essere se il sito non genera traffico, ovvero se non viene visitato da un cospicuo numero di utenti.
Un sito comincia a generare dei guadagni significativi se fa almeno 2 milioni di pagine viste al mese, ovvero di pagine che vengono caricate e guardate dagli utenti che visualizzano anche i banner presenti. Non sono poche. Si parla comunque, nella situazione ipotizzata, di guadagni che possono oscillare tra 1.500 e 3.000 euro al mese, non si diventa certo ricchi, ma c’è comunque la soddisfazione di guadagnare facendo una cosa che diverte.
Il problema semmai è come convincere 150.000 o più utenti al mese a visitare il sito (tanti ce ne vogliono per arrivare a quella quantità di pagine viste). Bisogna avere dei contenuti, aggiornati frequentemente e di qualità. Solo il lavoro e le idee pagano. Ormai internet è un posto che lascia sempre meno spazio all’improvvisazione. Molti siti di informazione, pur mantenendo una struttura a blog, hanno dietro realtà solide, con molte persone che ci lavorano.
Insomma il sogno americano è sempre lì, non proprio a portata di mano, ma provarci non costa nulla se non un po’ del proprio tempo…