I bambini e Internet: regole e norme per la sicurezza sulla rete
Da Roma – Al giorno d’oggi Internet dà ai giovani delle enormi opportunità: conoscere meglio il mondo in cui vivono, comunicare di più e meglio, studiare e divertirsi. Ma il web può avere anche dei pericoli nascosti.
Spesso, infatti, i bambini tendono a fidarsi troppo dei propri amici virtuali con il rischio di rivelare, inconsapevolmente, delle informazioni personali o anche di poter incontrare, nella vita reale, soggetti le quali intenzioni non sono trasparenti e come potrebbero apparire. Allo stesso modo dei criminali potrebbero approfittare dell’ingenuità dei più piccoli per estorcere loro del denaro o per introdursi nei loro pc infettandoli con malware.
Non sempre però i bambini sono vittime della rete: alcuni di loro la usano anche per commettere dei reati, come gli hacker. Quando questo accade è ai genitori che si deve attribuire una parte importante della responsabilità. “Quando i propri figli iniziano a prendere confidenza con il loro pc e con quello che stanno facendo, molti genitori considerano la loro missione compiuta”, spiega Maria Namestnikova, Senior Spam Analyst alla Kaspersky Lab nel suo articolo “I bambini e Internet”. “Ma è proprio allora che inizia il loro vero lavoro”.
L’autore suggerisce che uno dei metodi più efficaci per i genitori di tenere i propri figli al sicuro è di navigare in rete insieme spiegando loro, volta per volta, che cosa è sicuro e che cosa è potenzialmente rischioso. Questo tipo di approccio, combinato con l’impiego di soluzioni software che includano la funzione di “Parental Control”, offre al bambino la migliore protezione sotto ogni punto di vista. Navigare insieme può risolvere numerosi problemi anche di natura familiare, oltre che portare ad avere il giusto approccio alla sicurezza sul Web. Chiunque abbia a cuore la sicurezza dei propri figli quando sono in rete dovrebbe aiutarli ad avere il controllo di questo nuovo ed entusiasmante mondo.