L’accesso ad internet: un “diritto fondamentale” dell’uomo
Da Milano – Secondo un sondaggio commissionato dalla BBC World Service, al quale hanno hanno preso parte 26.000 adulti provenienti da tutti i paesi del mondo, quasi quattro persone su cinque, ritengono che l’accesso ad internet sia da considerare un diritto fondamentale.
Siamo entrati nell’era della comunicazione dove internet svolge un ruolo decisamente importante per poter diffondere la conoscenza e a tutti deve essere data l’opportunità di partecipare, questo è quello che pensa la maggioranza delle persone intervistate.
Partendo da questo presupposto, paesi come la Finlandia e l’Estonia hanno già dichiarato che l’accesso ad internet è un diritto dei loro cittadini ed anche alcune organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite sono dello stesso parere.
L’87% degli utenti di internet ritiene l’accesso ad internet come un “diritto fondamentale per tutti i popoli”.
Gli intervistati di Messico, Brasile e Turchia sono tra coloro che maggiormente sostengono questa opinione. In Turchia ad esempio lo afferma il 90% degli intervistati e dello stesso parere è la maggioranza degli intervistati della Corea del Sud (96%).
Dall’indagine è inoltre emerso che per la maggior parte delle persone internet è entrato a far parte della loro quotidianità e non potrebbe assolutamente farne a meno. (I tre quarti degli intervistati di Giappone, Messico e Russia hanno fatto questa dichiarazione).
Pareri discordi invece sono stati riscontrati per quanto riguarda il fatto che i governi dovrebbero essere coinvolti nella regolarizzazione di internet.