La TV 3D: ancora di salvezza per i produttori nel periodo di recessione
Da Las Vegas – La TV in 3D sembra essere l’ancora di salvezza alla quale i produttori si affideranno per incrementare le vendite ed uscire da questo periodo buio di recessione.
Sin dal giorno di apertura del CES di Las Vegas tutti i principali nomi del settore hanno presentato la loro TV 3D. Anche gli esperti concordano: il 2010 sarà l’anno delle TV in 3D. Secondo il risultato di un sondaggio effettuato, quest’anno negli Stati Uniti si dovrebbero vendere circa 3,4 milioni di TV 3D.
Molti ritengono che il 2010 costiuisca l’anno di svolta per la tecnologia 3D, dopo che un numero sempre maggiore di film ha fatto il suo ingresso nelle sale cinematografiche ed il contributo apportato dal grande successo ottenuto da Avatar di James Cameron sembra che ora la stessa tecnologia sia abbastanza matura per approdare all’interno delle mura domestiche. Questo è per lo meno il parere di Jeffrey Katzenberg capo della Dreamworks Animation. Il quale ha però anche avvertito che tali passaggi richiedono sempre tempi piuttosto lunghi e ha annunciato una promozione esclusiva che la Dreamworks sta preparando in collaborazione con Samsung e Technicolor che prevede una versione speciale di “Mostri contro Alieni” in vendita con il lettori Blu-ray 3D.
Molti produttori si stanno attrezzando e hanno annunciato importanti novità come ad esempio Sony e IMAX 3D che stanno formando una joint.venture con Discovery Channel, o la Panasonic che sta stringendo un accordo con un importante fornitore di TV satellitari degli Stati Uniti Direct TV per il lancio di tre canali 3D ad alta definizione, ed altri ancora.
Un ruolo importante lo giocherà il prezzo al quale i televisiori 3D verranno messi in vendita. Perché se è vero che il 25% dei consumatori si dice pronto ad acquistare un televisore 3D entro i prossimi tre anni, è anche vero che non saranno molti coloro che dopo aver speso un bel po’ di soldi per procurarsi un televisore a schermo piatto HD saranno disponibili ad investire nell’immediato altri soldi per un televisore 3D.