L’Aquila rinascerà in 3D
Da Milano – Parte domenica 26 settembre il progetto “Come Facciamo: L’Aquila 3D“, ideato dall’architetto inglese Barnaby Gunning e sostenuto da Google, in collaborazione con ANFE L’Aquila, Università degli Studi dell’Aquila, Abruzzo Action, Manfrotto School of Xcellence, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila e con il Patrocinio del Comune e della Provincia dell’Aquila.
Il progetto intende far rivivere l’Aquila in 3D attraverso la realizzazione di un modello del centro storico della città, così com’era prima del terremoto e che potrebbe essere integrato successivamente anche su Google Earth, il software di Google per esplorare il globo terrestre.
Per portare a termine il progetto verrà richiesta la collaborazione non solo della popolazione aquilana ma di chiunque sia interessato a collaborare ad una delle diverse fasi preliminari alla realizzazione del modello. Tra gli obiettivi principali della ricostruzione virtuale: fornire un ulteriore strumento a sostegno degli interventi di recupero di una città che è parte fondamentale del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese e creare ulteriori occasioni di sponsorizzazioni per portare avanti la ricostruzione, sia dal punto di vista progettuale, sia economico.
L’iniziativa prevede tre fasi principali. I lavori iniziano il 26 e il 27 settembre con gli “SketchUp Days”, due giornate di corsi, a partire dalle ore 09.30 fino alle 18.00, sull’utilizzo del software di modellazione 3d SketchUp e tenuti da un esperto italiano di Google proveniente da Mountain View, sede del motore di ricerca.
I corsi si terranno nel Laboratorio Le Ville Plus, presso la Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi dell’Aquila, Via Vetoio snc 67010 Coppito (L’Aquila). Chiunque non potesse partecipare a queste prime giornate di formazione, potrà comunque registrarsi per le date successive: 2-3 ottobre o 6-7 novembre. Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti, per aderire è sufficiente registrarsi sul sito comefacciamo.com (sezione SketchUp Days) fino ad esaurimento posti.
La seconda fase è detta “Click Days”, una serie di 7 week-end dedicati alla raccolta di materiale fotografico fondamentale per la modellazione in 3D. Sebbene una buona parte delle immagini sia già reperibile attraverso Google Street View, che su Google Maps offre una testimonianza fotografica dell’Aquila prima del sisma, altre immagini sono necessarie per poter effettuare una modellazione dettagliata del complesso urbano.
Per questo verranno realizzate delle sessioni di scatti organizzate in gruppi di massimo 20 persone, all’interno della Zona Rossa della città. Ecco le date: 26 settembre, 2-3 ottobre, 9-10 ottobre, 16-17 ottobre, 23-24 ottobre, 30-13 ottobre, 6-7 novembre, dalle ore 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00. Il luogo d’incontro per i partecipanto ai Click Days é la struttura di legno adibita ad Ufficio Comunale posta in Piazza San Bernardino, L’Aquila. Anche in questo caso, per aderire é sufficiente registrarsi fino a esaurimento posti sul sito comefacciamo.com (sezione Click Days).
L’ultima fase è la “modellazione” del materiale fotografico raccolto, che grazie alle competenze di programmazione SketchUp acquisite dai partecipanti ai seminari e dal contributo della community di esperti nell’uso del software in tutto il mondo, vedrà la realizzazione, edificio per edificio, di un modello 3D del centro storico. L’Aquila virtuale in 3D su Google Earth servirà a dare visibilità internazionale all’iniziativa e a predisporre piani di masterplanning per la riapertura della città.