Le imprese europee ignorano l’utilizzo per scopi personali delle stampanti aziendali

Da Milano – A fronte di un 74% di imprese europee che non esercita alcun controllo sull’utilizzo che i propri dipendenti fanno delle attrezzature aziendali per la stampa di documenti personali nelle ore e nei luoghi di lavoro, solo un 25% delle aziende dispone di procedure di controllo di cui gli impiegati non sono a conoscenza.

Questo è quanto emerso dall’ultimo sondaggio condotto da Lexmark attraverso Twitter in sei paesi europei, in cui veniva domandato ai followers di Lexmark se la loro azienda effettuasse controlli relativamente alla stampa di documenti personali sul posto di lavoro.

Per le molte imprese che quindi non riescono ad intervenire sull’uso personale dei dispositivi di stampa in ufficio, l’applicazione di politiche simili a quelle che regolamentano l’uso privato della posta elettronica, del cellulare e di internet durante le ore di lavoro, potrebbero rivelarsi utili per assumere un maggior controllo sui processi di stampa aziendali sul posto di lavoro.

Lexmark aiuta le aziende a gestire meglio i dispositivi di output e a controllarne i costi, nonché ad attuare strategie di stampa e a controllare gli accessi attraverso funzionalità come l’elaborazione sequenziale delle stampe e l’uso di badge aziendali da parte del personale per l’utilizzo dei dispositivi.

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