Minori: sicurezza web, ‘parental control’ sempre più sofisticati
Da Roma – Nei sistemi ‘Parental control’ delle case degli utenti Kaspersky Lab la categoria “Pornografia” appare più di 4 milioni di volte al giorno. In altre parole ogni ora, nel mondo, si verificano più di 160.000 tentativi di accesso a siti “solo per adulti” da parte di minorenni. “Con la collaborazione di Telefono Azzurro, abbiamo modificato un po’ la linea dei nostri prodotti, rilasciando un prodotto che è stato fatto appositamente per le famiglie”, ha dichiarato all’ADNKRONOS il managing director di Kaspersky Lab Italia, Alexander Moiseev, intervenuto al convegno ‘La scomparsa dei minori nell’esperienza nazionale e internazionale’, che si è tenuto oggi a Palazzo giustiniani.
“Questo strumento,attraverso il controllo parentale e la verifica sui minori, aiuta i genitori a bloccare i contenuti internet non ritenuti adatti per i minorenni. È uno strumento aggiuntivo- dice Moiseev- che permette di gestire le minacce, i siti e le black list in tempo reale”.
Il modulo Parental control implementato nei software Kaspersky Pure e Kaspersky Internet Security 2011 consente ai genitori di limitare l’uso di internet e del computer, da parte dei bambini, in determinate fasce orarie. I genitori potranno anche impedire di scaricare da Internet file inadatti o poco appropriati ai più giovani, regolarne l’accesso a dati siti e programmi e, inoltre, “loggare” l’accesso dei propri figli a chat, siti di instant messaging e di social network. “Questo prodotto modificato fa il logging dei sistemi di chat e di messaggi istantanei, in modo che, se dovesse succedere qualcosa di grave come ad esempio un adescamento di minore da parte di un adulto, si può risalire al computer del responsabile”, ha concluso Moiseev.