Negli Stati Uniti le news on-line superano, per popolarità, i quotidiani
Da Milano – Da tanto tempo si parla di una svolta dell’informazione, rivoluzionata dall’avvento di internet e dei nuovi media e ora ci sarebbero anche i dati a suffragare questa ipotetica tendenza.
L’osservatorio è quello, autorevole, dell’informazione “anglofona” quindi di Stati Uniti e Regno Unito.
Secondo un recente sondaggio del Pew Research Center, le news on-line sono diventate più popolari dei giornali negli Stati Uniti e sono, in assoluto, la terza fonte di informazione dopo le emittenti televisive locali e nazionali.
I quotidiani (cartacei) negli Stati Uniti e Regno Unito hanno affrontato nel corso dell’ultimo anno diverse difficoltà finanziarie, portando molti gruppi a esaminare l’ipotesi di una tariffazione per le loro notizie on-line.
L’indagine ha mostrato che gli aggregatori di notizie come Google News e AOL sono stati comunemente più utilizzati, insieme con i siti di CNN e BBC.
Il 61% per cento dei lettori intervistati ha dichiarato che fruisce regolarmente di notizie on-line in una giornata tipica, il 78% del campione attinge invece alle notizie provenienti da reti televisive locali e il 71% da una rete televisiva nazionale, come NBC o canali via cavo come CNN o Fox News.
Il 54% per cento ha dichiarato di ascoltare i notiziari radio, a casa o in macchina.
Il 90% del campione utilizza più di una fonte per avere notizie, e il 57% consulta tra due e cinque siti web come “rassegna” per la raccolta di notizie.