Professione Blogger

theme2Da Milano – Il blogger nasce come colui che raccoglie in una sorta di diario on-line riflessioni e pensieri in modo spesso libero, semplicemente alimentato dall’idea di condividerli con qualcuno che abbia voglia di leggerli, senza impegno, né da parte di chi scrive che non vuole essere depositario di verità assolute, né da parte di chi legge che sa di trovare opinioni, condivisibili o meno, e non certezze granitiche. Una figura per certi versi romantica, specie all’inizio, che però col tempo si è evoluta e c’è anche chi ne ha fatto una professione ben remunerata. Occorre però sgombrare il campo dai facili entusiasmi.
Guadagnare davvero con un blog non è facile, chi ci riesce è una piccola percentuale rispetto a tutti quelli che ci provano.
Tuttavia, almeno per tentare, occorre quantomeno cercare di allestire un blog che sia il più professionale possibile. Da escludere, quindi, il ricorso a servizi web gratuiti come web.blogger.com (peraltro ottimo) che consentono di creare un blog con un dominio di secondo livello del tipo http://quotidiano-ilgiornale.blogspot.com/.
La prima cosa da fare è registrare il dominio di primo livello, quindi www.miosito.it, ad esempio, avendo cura di scegliere un nome che identifichi o richiami in qualche modo i contenuti del sito, che sia breve, facile da ricordare e che anche, perché no, originale.
Quindi, occorre prendere uno spazio web da una delle tante società di hosting presenti sul mercato, su cui caricare il blog in modo che sia visibile a tutti. Il costo dell’operazione è contenuto, non più di 200 euro all’anno.
Poi, e qui viene il bello, bisogna creare un sito che sia bello graficamente, ma anche dotato di un database per organizzare l’archivio degli articoli (o post come vengono comunemente chiamati), un motore di ricerca e un CMS, ovvero un content management system. Si tratta sostanzialmente di un’interfaccia tutta grafica che consente di inserire gli articoli nel sito da qualunque computer senza bisogno di conoscere nulla sull’html o sui vari linguaggi di programmazione. E’ la tipica interfaccia utilizzata nelle redazioni per consentire ai giornalisti, anche quelli che non sono molto pratici di internet, di scrivere e pubblicare articoli nella sezione on-line del quotidiano o della rivista.
Spaventati? Pensate che non ce la potrete mai fare? In effetti, fino a qualche anno fa la sola idea di creare una simile architettura web era da considerarsi un’operazione accessibile solo a professionisti esperti.
La buona notizia è che oggi chiunque può farlo in 5 minuti, utilizzando dei flessibili strumenti open source totalmente gratuiti.
Tra questi uno dei più utilizzati, forse il più utilizzato in assoluto, è Word Press (http://wordpress.org/).
Basta andare nell’home page, scaricare l’ultima versione del programma e seguire, passo dopo passo, la guida per creare il vostro blog professionale in 5 minuti (http://codex.wordpress.org/Installing_WordPress#Famous_5-Minute_Install).
La creazione del data base gestionale che, a doverlo programmare da zero, è la parte più complessa, avviene in pochi semplici passaggi, basta avere l’accortezza di prendere uno spazio web che supporti PHP versione 4.3 o superiore e MySQL versione 4.0 o superiore. Non bisogna farsi impressionare dalle sigle, in realtà all’utente basta acquistare uno spazio web con queste caratteristiche preimpostate.
Al termine dell’installazione il blog sarà già pronto per accogliere i primi post. Oltretutto WordPress mette a disposizione una grande quantità di temi grafici davvero belli e di plug-in in php installabili in seguito per fare fronte ad ogni tipo di necessità, dai pagamenti on line, alla registrazione degli utenti, senza bisogno di scrivere una riga di codice.

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