Scuola 2.0: addio alla cartella, è tutto nel PC
Da Milano – Netbook, lavagne multimediali e libri elettronici: il preside dell’Istituto tecnico Majorana di Brindisi ha presentato il nuovo laboratorio hi-tech realizzato grazie all’impegno di Capgemini Italia (parte dell’omonimo Gruppo, leader mondiale nella consulenza, nei servizi di Information Technology e Outsourcing) ed il supporto dei partner Intel e Microsoft .
Un nuovo modello di formazione, basato su piattaforme di collaborazione tra scuole, docenti e alunni, delle prime classi che hanno ricevuto un computer portatile Asus sviluppato su piattaforma Intel, con il quale potranno leggere i libri di testo, scrivere e ricevere gli appunti scritti. Attraverso l’utilizzo di applicazioni specifiche è possibile trasmettere lezioni in modalità multimediale, condividere informazioni e realizzare incontri scuola-famiglia-studenti.
Grazie alla piattaforma cloud Microsoft BPOS (Business Productivity Online Suite), l’applicazione degli strumenti di collaborazione ispirati al social networking vengono sfruttati per migliorare il rendimento educativo e formativo degli studenti. Con lo sviluppo di una comunità virtuale in cui si confronteranno tutti i protagonisti della vita scolastica: gli insegnanti, adeguatamente formati sulle nuove modalità di didattica digitale grazie al programma Intel Teach, potranno interagire con gli studenti attraverso lezioni di ripetizione multimediali online; il materiale potrà dunque essere messo in rete e condiviso dagli studenti che si incontreranno e discuteranno attraverso forum creati ad hoc e su argomenti specifici. Insegnanti, studenti, ma anche famiglie. Con la possibilità di promuovere incontri virtuali scuola-famiglia i genitori diranno addio all’incubo dei pomeriggi persi in coda davanti alle aule.
Le novità non finiscono qui: alla rete sarà anche connessa una lavagna elettronica touchscreen attraverso la quale gli insegnanti metteranno a disposizione gli appunti delle proprie lezioni in realtime. Dalla stessa rete, gli alunni potranno quindi scaricare questi stessi appunti senza più dover rincorrere i compagni più diligenti per ottenere i preziosi riassunti delle lezioni: basterà concentrarsi e fissare la lavagna, focalizzando la propria attenzione sul contenuto delle lezioni.
I libri di testo sono stati redatti all’interno dell’Istituto e caricati in formato digitale su una pen drive, con un risparmio per le famiglie di oltre duecento euro. Il progetto, denominato “Book in progress”, entra ora in rete e diventa “Net in progress”: grazie ad una piattaforma virtuale, gli insegnanti dei tredici istituti che hanno aderito al progetto, daranno vita ad una rete accademica nazionale che avrà il compito di coordinare il lavoro.
“Siamo stati incuriositi dall’idea e dalla unicita’ del Book in Progress promosso dall’Istituto Majorana – spiega Pasquale Maroni, Principal Consultant P.A. Capgemini – e abbiamo pensato di aggiungere alla sua configurazione originale elementi ‘tecnologici’, costruendo un progetto da portare in rete per metterlo a disposizione di altri istituti italiani. In particolare, l’impegno di Capgemini si è concentrato nella predisposizione e configurazione della piattaforma informatica di Microsoft, in modo che permettesse una fruizione ed una reale collaborazione fra tutti gli insegnanti, inclusi coloro che potranno unirsi al progetto in futuro. Abbiamo in seguito deciso di coinvolgere nell’iniziativa due attori globali come Microsoft ed Intel coordinando il lavoro con l’obiettivo di creare un modello innovativo nel settore dell’education e, in generale, della formazione applicabile anche in ambiti diversi da quello propriamente scolastico.”
“Eccellenza e innovazione sono termini che descrivono al meglio quanto stiamo aiutando a realizzare all’ITIS Majorana di Brindisi, sempre nell’ambito dei tanti progetti che Intel realizza nel campo dell’educazione”, ha aggiunto Carlo Parmeggiani, Regional Business Manager Large Accounts & Education Italia e Svizzera. “Grazie all’adozione della nostra tecnologia e soprattutto dell’iniziativa Intel Teach che ha già coinvolto più di 200mila insegnanti in Italia, il progetto rende infatti oggi la Puglia e il nostro Paese ancora una volta protagonisti di quella rivoluzione digitale della didattica che è destinata a cambiare in meglio la scuola che oggi conosciamo”.
“Siamo particolarmente orgogliosi di poter dare il nostro contributo a questo progetto, in grado di diventare uno standard replicabile”, ha dichiarato Alessandro Paolucci, direttore della divisione Education di Microsoft Italia. “Microsoft è impegnata costantemente nel fornire tecnologia e supporto al mondo della scuola con l’obiettivo finale di incrementare le opportunità di apprendimento degli studenti, lavorando nel contempo affinché le sinergie fra scuola, società e lavoro diventino sempre più forti. In particolare crediamo che nell’era di Internet sia prioritario permettere a studenti, educatori e genitori di sperimentare nuove forme di collaborazione e scambio”.