Sony Ericsson chiede all’UE di limitare ulteriormente le sostanze pericolose nei prodotti elettronici di consumo
Da Milano – Sony Ericsson si è unita ad aziende come Acer, Dell, Hewlett-Packard e ad organizzazioni di interesse pubblico come ChemSec, Clean Production Action e l’European Environmental Bureau, per chiedere un rafforzamento delle restrizioni EU sulla normativa RoHS sulle sostanze pericolose.
Attualmente la normativa RoHS limita alcuni metalli pesanti e due tipi di BFR. Sony Ericsson insieme agli altri membri dell’alleanza chiede che vengano banditi tutti i ritardanti di fiamma bromurati (BFR) e i PVC. Quando questi materiali vengono inceneriti in condizioni di riciclaggio al di sotto delle norme, formano diossine alogenate che sono potenti sostanze chimiche tossiche. Sony Ericsson ritiene che BFR e PVC debbano essere eliminati dai prodotti elettrici ed elettronici nel più breve tempo possibile. Nel corso degli ultimi 18 mesi Sony Ericsson ha sviluppato prodotti privi di queste sostanze pericolose e ritiene che esistano materiali sostitutivi, che potrebbero essere implementati dall’intera industria senza interrompere la produzione.
“Sony Ericsson è impegnata nel rimuovere completamente le sostanze organiche alogenate dai suoi prodotti, e al momento ha eliminato quasi tutti i ritardanti di fiamma bromurati (BFR),” ha dichiarato Daniel Paska, Environmental Expert di Sony Ericsson. “Crediamo che l’industria elettronica abbia la responsabilità di agire in modo proattivo per trovare materiali sostitutivi a BFR e PVC e pertanto chiediamo all’ EU di essere da esempio votando per il rafforzamento delle restrizioni della normativa RoHS.”
Sony Ericsson e gli altri membri dell’alleanza continueranno a sollecitare l’EU, che proprio in questo momento è in fase di deliberazione sull’opportunità di rendere più severa la normativa RoHS, e invitano tutte le aziende del settore ad unirsi a loro.
“Sony Ericsson è impegnata nel fornire prodotti con le migliori performance ambientali del settore”, ha dichiarato Mats Pellbäck Scharp, Head of Corporate Sustainability di Sony Ericsson. “Questa è la ragione per cui supportiamo fortemente le legislazioni in materia ambientale. Abbiamo inoltre introdotto la gamma di cellulari GreenHeart caratterizzata dall’utilizzo di materiali sostenibili come plastica riciclata, vernici all’acqua e caricabatteria a risparmio energetico. Il nostro obbiettivo è di rendere la maggior parte nel nostro portfolio 2011 compatibile con i requisiti GreenHeart.
Sony Ericsson sta eliminando dai suoi prodotti i PVC e quasi tutti i ritardanti di fiamma alogenati.