Women do it better
Da Milano – Uomini e donne sembrano arrivare da pianeti lontanissimi e anche in tema di sicurezza informatica le differenze sono evidenti.
Dall’indagine di Symantec, infatti, gli uomini si dimostrano più sprovveduti delle donne nei comportamenti online, lasciandosi sedurre più facilmente da e-mail dal contenuto erotico o che promettono denaro facile che si rivelano poi delle truffe. Inoltre, sono più propensi a condividere, anche con estranei, informazioni riservate: il 62% (contro il 65% delle donne) evita di lasciare il proprio numero di carta di credito su Internet. Quando si parla di shopping, però, si riscattano: sono molto più prudenti infatti rispetto al gentil sesso, dichiarando di utilizzare diverse carte di credito e indirizzi e-mail per effettuare acquisti online in totale sicurezza. Pur di riuscire ad acquistare le scarpe alla moda tanto sognate, le donne si dimostrano invece troppo frettolose nello sfoderare la propria carta di credito e rilasciare informazioni sul proprio conto corrente.
Un dato sorprendente e inaspettato riguarda l’utilizzo di Internet per spettegolare: è emerso infatti che fare gossip online agli uomini piaccia più delle donne, che invece si dimostrano più riservate. Inoltre, mentre il 29% degli uomini pubblica in rete foto imbarazzanti degli amici, il 51% delle donne chiede addirittura il permesso prima di taggare sui social network.
Ma una volta scottati da una brutta esperienza online come si comportano i due sessi?
Le donne non ripetono lo stesso errore due volte: il 54% (contro il 48% degli uomini) dichiara di aver modificato le proprie abitudini per evitare altre esperienze negative, mentre le meno tecnologiche chiedono aiuto ad amici, famigliari o esperti per risolvere il problema. Gli uomini invece tendono a sottovalutare l’accaduto, senza preoccuparsene troppo: solo il 29% (contro il 34% femminile) si rassegna a cambiare le proprie abitudini di navigazione, evitando di visitare i siti più rischiosi.
Infine, il luogo comune che vorrebbe gli uomini più tecnologici rispetto alle donne sembra avere radici fondate: dall’indagine emerge infatti che sono più propensi ad usare alcuni accorgimenti per la propria sicurezza online, come tenere aggiornato il software di protezione (69%) ed effettuare regolarmente il backup dei dati (33%).