Flash: addio per sempre su telefonini e tablet
Da Milano – C’aveva pensato Steve Jobs a bollare la tecnologia Flash come poco affidabile nell’aprile del 2010 e, probabilmente, non aveva fatto che esplicitare un pensiero che molti condividevano da tempo. Ora è Adobe stessa che, per voce del suo vice-presidente Danny Winokur, ufficializza che Flash Player per i device mobili dopo la versione 11.1 non sarà più sviluppato. Quindi verrà abbandonato a se stesso, anche se la comunità di sviluppatori potrà comunque continuare a utilizzarlo per realizzare progetti ma ci si chiede a che pro, visto che il futuro dei dispositivi mobili (e anche del web) sembra passare per l’HTML 5, più versatile, più stabile, più supportato.
Flash è stato un linguaggio di programmazione in gran parte visuale, quindi aperto a molti se non a tutti, che ha saputo colmare la carenza di strumenti adeguati per portare la multimedialità sulle pagine web negli anni novanta, in concomitanza con strumenti come Shockwave, il formato di esportazione di Director, software (multimediale) di programmazione visuale allora di Macromedia ora entrato nella scuderia di Adobe. A dire il vero qui in redazione non siamo mai stati dei grandi fan di Flash, l’idea stessa che abbia bisogno di un plug-in per funzionare sembrava già superata 10 anni fa.
L’HTML 5 offre tutto quello che è capace di offrire Flash ed è supportato praticamente da tutte le piattaforme, ivi incluse iPad e iPhone da cui Flash è sempre stato bandito.
Una vittoria di Jobs quindi? Forse è semplicemente una vittoria del progresso che si sta evolvendo verso linguaggi di programmazione universali e, attenzione, non è detto che l’HTML 5 sia davvero il futuro. Per il momento diciamo che è il miglior presente possibile.