Google sceglie MateFitness: assegnato un grant di 100.000 dollari
Da Roma – Google ha scelto MateFitness, il progetto del Consiglio nazionale delle ricerche volto a promuovere una nuova cultura della matematica attraverso il gioco e l’approccio interdisciplinare, tra le iniziative destinatarie dei ‘charitable givings’ 2011, i contributi di responsabilità sociale per scopi filantropici ed educativi. Unico progetto selezionato per l’Italia, Matefitness riceve così una donazione di 100.000 dollari che verrà utilizzata per sostenere e potenziare le attività su base nazionale.
“Siamo estremamente orgogliosi di questo riconoscimento, che premia la vivacità della squadra di Matefitness: un gruppo di giovani che, con grande entusiasmo, ha fatto della divulgazione una missione, arricchendo l’offerta formativa con iniziative, exhibit e percorsi per allenare la mente a tutte le età“, afferma Manuela Arata, dirigente dell’Ufficio promozione e sviluppo di collaborazioni (Psc-Cnr) e ideatrice, assieme a Giuseppe Rosolini dell’Università di Genova, della prima ‘palestra della matematica’, aperta in modo permanente al Palazzo Ducale di Genova e frequentata ogni anno da migliaia di visitatori, in particolare studenti delle scuole medie e superiori.
Un approccio condiviso anche dal colosso di Mountain View, convinto dell’utilità delle metodologie innovative per l’insegnamento di quella che tradizionalmente è vista come la ‘più ostica’ delle discipline e che invece, nell’era digitale, rappresenta una base culturale irrinunciabile per le nuove generazioni. In particolare in un Paese dove, secondo l’edizione 2011 di ‘Education at a glance’, meno del 10% delle immatricolazioni riguarda l’ambito scientifico.
“Solo in questo trimestre Google donerà oltre 40 milioni di dollari a circa 50 organizzazioni di tutto il mondo che operano nelle aree dell’educazione a matematica, tecnologia e scienze, educazione delle bambine nei paesi in via di sviluppo, lotta alla schiavitù e utilizzo della tecnologia per aumentare l’impatto positivo dei propri interventi. Siamo davvero molto orgogliosi che tra i progetti ce ne sia anche uno italiano“, ha dichiarato Simona Panseri, direttore Comunicazione e public affairs di Google in Italia, che elargirà complessivamente oltre 100 milioni di dollari. “La donazione a supporto di MateFitness è un tassello del nostro impegno per favorire lo sviluppo dell’innovazione e dell’economia digitale nel nostro paese e indirizza il problema alla radice, favorendo lo sviluppo di una cultura scientifico-matematica fondamentale per le future generazioni“.
“Il contributo di Google servirà a intensificare il rapporto con le scuole: stiamo organizzando 150 sessioni laboratoriali interattive e gratuite in scuole delle regioni limitrofe alla Liguria o collocate in aree disagiate“, spiega Giovanni Filocamo, project manager di MateFitness. “Anche le attività estive saranno ampliate, estendendo alla Toscana il progetto di ‘BeachMath’, la ‘matematica in spiaggia’. Infine, questo grant ci dà la possibilità di realizzare un sogno che abbiamo nel cassetto da anni, una rete di nuove palestre della matematica da aprire sul territorio nazionale. A questo proposito invitiamo tutti i soggetti interessati a fare proposte“.
Avviata in forma sperimentale nel 2006 grazie a un progetto promosso da Cnr e Genova Palazzo Ducale, con il patrocinio del Comune e dell’ateneo genovese, MateFitness è la prima struttura di questo tipo. Accanto a un’offerta formativa tesa a ‘sdrammatizzare’ la paura della matematica attraverso giochi ed esperienze che ne esaltino il lato divertente e utile – dalla geometria alla statistica, dal calcolo combinatorio al lateral thinking – la squadra di ‘animatori-allenatori’ propone durante l’anno iniziative itineranti e partecipa a eventi di divulgazione scientifica nazionali quali il Festival della Scienza, il Varenna Fisica Festival, il Festival della della Mente di Sarzana.
Attualmente l’organizzazione di MateFitness coinvolge oltre trenta ragazzi tra progettisti e animatori scientifici: ‘cuore’ del sistema è l’innovativo sito www.matefitness.it che attraverso un pionieristico meccanismo di ‘clouding’ permette di condividere on line tutti gli aspetti operativi del progetto, dalle prenotazioni all’amministrazione fino alla possibilità di ‘esportare’ laboratori e attività.