I pattini hi-tech
Da Milano – Una delle cose un po’ preoccupanti della tecnologia è che tende a cancellare comportamenti consolidati nel tempo. Nel film Wall-e, piccolo capolavoro della Pixar, gli umani hanno perso la capacità di camminare e si sono imbolsiti perché ormai abituati a spostarsi su sedie a sdraio levitanti.
Un anticipo di questi scenari ce lo offre forse JP Works, con i pattini SpnKix. Si tratta di pattini che non richiedono alcuno sforzo fisico… sono elettrici. Vengono alimentati da batterie al litio, si fissano con una cinghia sopra le calzature e si controlla la velocità con un telecomando senza fili. Hanno una velocità massima di 16 chilometri all’ora e un’autonomia di circa 2-3 chilometri. La batteria si ricarica in 2 ore. Tutto l’hardware e l’elettronica sono integrati in un telaio in fibra di nylon rinforzato.
Al momento ne sono stati costruiti 30 prototipi, ma il Product designer Peter Treadway spera di raccogliere i finanziamenti necessari per mettere il pattini in produzione entro marzo 2012.