In Italia il 60% degli utilizzatori di Tablet ha incrementato il proprio tempo di navigazione sul Web
Da Milano – L’avvento dei Tablet sul mercato della tecnologia sta contribuendo a incrementare il tempo speso su Internet in Italia. Il 60% degli italiani possessori di Tablet, infatti, naviga di più rispetto al periodo precedente l’acquisto del dispositivo.
Si tratta dello scenario delineato da una Ricerca Fujitsu e Intel, sviluppata da Doxa su un campione di utenti Internet in Italia, possessori di tablet. Cresce anche la fruizione dei quotidiani e dei periodici per circa il 40% dei soggetti intervistati. Effetto negativo sul consumo di TV: quasi il 30% dichiara di guardarla meno di prima.
Il Tablet emerge come oggetto destinato a recitare un ruolo sempre più importante nella vita di tutti i giorni, sia in ambito personale, che lavorativo. Il 50% degli intervistati si dichiara convinto che si tratti di un dispositivo destinato a raggiungere in Italia la stessa diffusione dei cellulari. Nel contempo, 2 su 3 degli attuali non possessori (attualmente utilizzatori di smartphone o pc portatile) hanno preso seriamente in considerazione l’acquisto di un Tablet nei prossimi 3-6 mesi.
Tablet e lavoro
Quasi il 60% dei possessori utilizza il Tablet sia per lavoro che per il tempo libero e a sorpresa sono i meno giovani (tra i 44 e i 55 anni di età) a utilizzarlo prevalentemente per motivi di svago. Forte (84% di accordo), l’esigenza di poter disporre di un Tablet che sia in grado di garantire un’integrazione con i software abitualmente usati nell’attività lavorativa.
Circa l’80% del campione ritiene che i Tablet debbano assicurare un maggior livello di sicurezza dei dati per diventare a tutti gli effetti uno strumento utile durante l’attività lavorativa al pari del PC Portatile. Se, infatti, più del 40% pensa che un Tablet sia molto più sicuro rispetto a uno smartphone per il trasferimento di dati o informazioni sensibili, il 46% continua ad assegnare la supremazia in questo campo al PC portatile. Anche se è la scarsa durata della batteria l’elemento riconosciuto come maggiormente negativo rispetto all’attuale offerta.
Infine, il 32% vorrebbe poter affiancare alla modalità di interazione “touch” l’uso di una penna ad hoc, per poter lavorare sui documenti con maggiore precisione, e il 40% degli utilizzatori considera elemento da migliorare la possibilità di accedere a supporti di memoria esterna.