La nuova frontiera dell’hacking: il cellulare che spia quello che scrivete su PC!
Da Milano – Cellulare e PC. Un connubio consolidato, un vero e proprio rapporto simbiotico. Spesso chi utilizza il PC o Mac ha lo smartphone appoggiato di fianco, sulla scrivania, eppure cosa pensereste se qualcuno vi dicesse che un hacker potrebbe utilizzare il vostro telefonino (da remoto) per decifrare quello che battete sulla tastiera del PC poco distante?
Fantascienza? Non proprio.
Un gruppo di ricercatori del Georgia Tech ha scoperto come realizzare questa sorta di spionaggio indiretto, usando l’accelerometro di uno smartphone (il dispositivo interno che rileva quando e come il telefono è inclinato) per rilevare il senso delle vibrazioni prodotte dai tasti e decifrare frasi complete fino all’80 per cento di precisione. La procedura non è facile, ma è sicuramente possibile, con le ultime generazioni di smartphone, come sostengono i ricercatori coinvolti.
“In primo luogo abbiamo effettuato i nostri esperimenti con un iPhone 3GS, e i risultati sono stati difficili da decifrare“, ha detto Patrick Traynor, professore assistente presso la Georgia Tech’s School of Computer Science. “Ma poi abbiamo provato un iPhone 4, che ha aggiunto un giroscopio per ridurre il disturbo dell’ accelerometro, e i risultati sono stati decisamente migliori. Crediamo che la maggior parte degli smartphone realizzati in questi ultimi due anni siano abbastanza sofisticati per lanciare questo tipo di attacco“.
Gli hacker probabilmente hanno mezzi più efficaci per le proprie “scorribande informatiche”, però come si dice: utente avvisato…