Lexmark: una ricerca rivela che le politiche di recupero e riciclo dei rifiuti sono sempre più incisive nelle aziende europee
Da Milano – Una nuova ricerca condotta da Lexmark, fornitore di prodotti e soluzioni per la stampa e l’imaging, sulle politiche di gestione dei rifiuti in azienda rivela che il riciclo è una pratica sempre più diffusa a livello europeo ma, la maggior parte degli intervistati ritiene ci siano ancora ampi margini di miglioramento.
Lo studio di Lexmark riporta i dati raccolti attraverso 619 interviste effettuate in undici paesi europei a persone che svolgono la propria attività lavorativa in un ufficio.
Il 70% degli intervistati afferma che nella propria azienda si ricicla la carta, oltre la metà le cartucce esauste e più un terzo recupera plastica, vetro o apparecchiature elettroniche. Nonostante questi numeri incoraggianti, l’86% degli impiegati sostiene che l’organizzazione per cui lavora potrebbe fare di più in termini di riciclo.
Sebbene le politiche di riciclo sul posto di lavoro negli ultimi anni abbiano avuto una importanza sempre crescente, un intervistato su dieci ha dichiarato che la propria azienda non pratica questa attività e oltre un terzo – il 34%- attribuisce la responsabilità al fatto che manchi ancora una policy ufficiale. Il 21% degli intervistati ritiene che riciclare sia troppo faticoso e costoso, richiede troppo tempo ed è poco pratico, in quanto occorrere prevedere uno spazio apposito dove raccogliere i rifiuti.
Tuttavia chi pratica una gestione corretta di riciclo dei rifiuti è consapevole dei vantaggi che questo comporta e oltre 2/3 degli intervistati, il 68%, concorda sul fatto che questo comportamento virtuoso sia una grande opportunità per l’ambiente. Oltre ai benefici in termini di sostenibilità, il 27% degli intervistati ritiene che il riciclo possa portare diversi vantaggi anche in ottica di risparmio. ¼ del personale è consapevole di contribuire a ridurre l’impronta di carbonio dell’azienda e il 21% afferma che sia importante per motivare i dipendenti e contribuisce a creare un’immagine positiva dell’azienda.
“Nella scala delle priorità delle aziende, il problema del riciclo dei rifiuti ha assunto, negli ultimi anni una posizione di preminenza e questo è un ottimo risultato sia dal punto di vista ambientale che in termini di redditività e di business – ha spiegato Massimiliano Tedeschi, Amministratore Delegato di Lexmark Italia. Il successo di questo percorso che presenta ancora un ampio margine di miglioramento dipenderà anche da quanto le aziende riusciranno a rendere semplice la modalità di gestione dei rifiuti. In questo senso Lexmark gioca un ruolo chiave, avendo messo a disposizione un sistema gratuito di raccolta cartucce toner esauste, proprio per semplificare al massimo la modalità di recupero”.
Background della ricerca
Lexmark ha intervistato 619 lavoratori home/office in undici paesi europei, fra cui Belgio, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Svezia, Spagna e Inghilterra. La ricerca è stata completata a marzo del 2011.