Pronti per la settimana delle emozioni? Windows Live Messenger celebra le Emoticon

emoticonDa Milano  – Un cambiamento epocale. Ecco cosa rappresentano le emoticons, le faccine create da tastiera che ogni giorno centinaia di milioni di persone utilizzano per esprimere i propri sentimenti mentre comunicano attraverso i sistemi di messaggistica istantanea, proprio come Windows Live Messenger.


Negli ultimi anni, e soprattutto grazie al successo di Messenger (che ha ormai superato la quota di 300 milioni di utenti in tutto il mondo), gli strumenti di instant messaging hanno rivoluzionato le abitudini di comunicazione di ragazzi e non solo, riconoscendo alla scrittura un ruolo importante nell’aiutare le persone a rimanere in contatto con i propri amici per la prima volta in maniera semplice, diretta ed in tempo reale. La facilità e la comodità di questi contatti virtuali hanno portato però alla perdita di tutte quelle componenti non verbali tipiche delle conversazioni faccia-a-faccia.

 

Le emoticon nascono proprio con l’intento di recuperare nella comunicazione scritta quell’espressività e quell’aspetto emozionale della relazione che nei rapporti dal vivo sono sottolineate da elementi come le espressioni del volto, il tono di voce, la gestualità, i movimenti del corpo e quindi rendere più “naturale” il dialogo a distanza con i propri amici. Inoltre molte di esse sono segnali universali (basti pensare ad una faccina che sorride o ad una che piange) e di immediata comprensione ma che possono essere poi utilizzate in maniera assolutamente personalizzata dagli utenti per creare anche nelle chat un proprio stile comunicativo che rispecchi l’unicità e la personalità caratteristiche di ogni essere umano.emoticon2

 

Dal 7 al 14 aprile, per rendere omaggio alle simpatiche faccine che rendono colorate e divertenti le nostre “chattate”, il team di Windows Live Messenger lancia la “settimana delle emozioni” proponendo agli utenti di “vestirsi con un’emoticon”, ovvero di cambiare la propria foto personale sui profili Messenger e Facebook con un’emoticon che indichi il proprio stato.

 

L’applicazione per vestire il proprio profilo con un’emoticon, dopo essere stata in teaser nei giorni scorsi sulla Home Page di CasaMessenger

(http://www.facebook.com/pages/CasaMessenger/112244105493956), è disponibile all’indirizzo http://apps.facebook.com/emoticonizeme/.

 

emoticons3“Ci piaceva l’idea di fare qualcosa che sottolineasse quanto le emoticon abbiano rivoluzionato il linguaggio e il modo di comunicare dei giovani ma non solo – ha dichiarato Emanuele Colli, Responsabile della divisione Online di Microsoft Italia – Ci sembrava un giusto “omaggio” ad un vero e proprio fenomeno che ha saputo trasferire le emozioni nella comunicazione digitale dando alle persone un modo nuovo, simpatico ed immediato per non rinunciare alla propria gestualità”.

 

Secondo Gualtiero e Roberto Carraro, due autori digitali che hanno realizzato decine di opere multimediali e curano l’iniziativa Emoticon Art insieme a Microsoft, “nel linguaggio dei teenager di oggi le emoticon sono diventate una pratica comunicativa sempre più elaborata. Stiamo assistendo alla nascita di nuovi segni e simboli visuali per comunicare a livello digitale una gamma sempre più ampia delle emozioni umane. Si tratta di fatto di un fenomeno giovanile spontaneo, poco studiato che merita però di essere sottoposto all’attenzione della cultura ufficiale perché ha tutte le potenzialità per essere identificato come un linguaggio artistico. Siamo di fronte ad una potenziale “Social Network Art”, un’arte visiva sociale e universale, non solo comprensibile, ma anche utilizzabile da tutti. Noi stiamo studiando la scrittura visiva di Messenger in un autentico linguaggio creativo, una forma embrionale d’arte e di cultura che potrebbe essere la base fondante dei linguaggi e dei comportamenti del futuro: un linguaggio emozionale globale che possa prescindere dalle differenze locali”.

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